Corposa Circolare_30/E delle Entrate sul Superbonus

La Circolare_30/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate e firmata dal suo direttore Ernesto Maria Ruffini con le sue 83 pagine di risposte a quesiti di operatori e associazioni di categoria entra di diritto a far parte della ricca storia del Superbonus, provvedimento sempre più articolato e complesso. I primi chiarimenti di carattere interpretativo erano stati forniti con la circolare 8 agosto 2020, n. 24/E ed ulteriori indicazioni erano contenute nella risoluzione 28 settembre 2020, n. 60/E. Altre informazioni erano giunte dallo stesso direttore Ruffini nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria di Camera e Senato.

I quesiti cui risponde la Circolare_30/E intitolata “Detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici prevista dall’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio)” riguardano i seguenti punti:
-soggetti beneficiari;
-tipologie di immobili ammessi;
-interventi e limiti di spesa;
-interventi trainati e trainanti;
-opzione per cessione e sconto in fattura;
– rilascio attestazioni e asseverazioni;
-visto di conformità.
A quest’ultima parte sono dedicate ben 16 pagine.

Infine, viene fornito l’elenco dei documenti e delle dichiarazioni sostitutive, da acquisire all’atto dell’apposizione del visto di conformità sulle comunicazioni da inviare all’Agenzia delle entrate per l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in base ai chiarimenti forniti con riserva di integrare l’elenco al verificarsi di fattispecie non esaminate.

La Circolare_30/E e gli infissi

Al lettore che si occupa in modo particolare di infissi e serramenti potrà interessare il fatto che di questi si occupano le risposte 4.2.2 , 4.2.5, 4.2.6, 4.4.3, 4.4.7, 4.5.7. Nulla però di particolarmente sconvolgente.
La Circolare_30 delude chi si aspettava chiarimenti e indicazioni precise per l’Allegato I come l’esclusione definitiva dei costi di posa dei serramenti in opera dai massimali di spesa al metro quadro contenuti in Tabella 1. Tarda ad arrivare la precisazione che avevamo anticipato qualche giorno fa (vedi news). Segno che vi è ancora dibattito in seno all’amministrazione su come affrontare questo aspetto dal punto di vista giuridico. Del resto l’Allegato I in testa afferma ciò che nega in coda. Sarà necessaria una interpretazione autentica? A oggi, sembra proprio di sì.