Novecento pannelli di vetro color oro e ultrachiari abbinati ad un rivestimento in alluminio offrono un effetto sorprendente alla Cité du Vin progetto di XTU che vede coinvolti i facciatisti Coveris e Garrigues
CI eravamo occupati ad inizio anno del nuovo centro culturale Cité du Vin a Bordeaux, in Francia (vedi news).
L’edificio è stato progettato da Anouk Legendre e Nicolas dello studio XTU Architects. Il vetro e il metallo dell’involucro svolgono un ruolo importante nel riflettere gli aspetti legati al mondo del vino.
Lo studio XTU Architects era alla ricerca di vetro ad alte prestazioni con la capacità di riflettere la luce all’interno e all’esterno, per dare un'illusione di effervescenza. Gli architetti hanno scelto l’azienda francese Coveris, che si è rivolta a Glasssolutions che ha trasformato vetri Guardian Glass.
I facciatisti Coveris e Garrigues sono stati coinvolti nella realizzazione delle facciate. Glassolutions, una società del Gruppo Saint-Gobain, che trasforma però vetri anche di altri produttori come Guardian e AGC, ha lavorato assieme ai due facciatisti fornendo i vetri lavorati.
In particolare la pelle esterna della Cité du Vin si compone di vetri temprati e stratificati serigrafati per circa 2650 m² di facciata. Garantiscono una sicurezza ottimale associata un un grande effetto estetico grazie alla serigrafia.
La pelle interna dell'edificio, invece, utilizza doppi vetri ad elevato isolamento termico e a controllo solare della gamma Saint-Gobain SGG Planistar Sun e SGG Cool-Lite SKN 154.
Soprattutto la posa in opera di grandi vetri è stata portata a termine da Coveris con la collaborazione di Glasssolutions Sivaq uno dei due impianti produttivi di Glasssolutions.
“La scelta del vetro è stato un lungo processo”, afferma Coveris. “Era essenziale selezionare i prodotti giusti che si adattassero al meglio, sia dal punto di vista tecnico che estetico. Dovevamo dimostrare la fattibilità di molti aspetti, dalla scelta del rivestimento alla garanzia che il vetro potesse essere deformato o curvato verso l’esterno. Durante tutto questo processo ci è stata un’ottima cooperazione con fornitori e architetti.”
Anouk Legendre e Nicolas Desmazières di XTU Architects sono d’accordo: “Il pre-progetto ci chiedeva di trovare un vetro con riflessi d’oro. Esaminammo vari tipi di vetro e quindi effettuammo prove di serigrafia. Il vetro Guardian fornì i migliori risultati e l’aspetto più moderno.”
Vennero selezionati due tipi di vetro: Guardian SunGuard Solar Gold 20 e Guardian UltraClear. SunGuard Solar Gold 20 è la scelta preferita di molti architetti e progettisti. Il suo rivestimento color oro viene applicato su vetro float Guardian ExtraClear. Questo comporta dei vantaggi rispetto al vetro colorato. Non solo offre un controllo solare ad alte prestazioni ma, grazie a un buon indice di resa cromatica, i colori che possono essere visti dall’interno all’esterno dell’edificio sono molto simili a quello che sono in realtà.
Rispetto al vetro tradizionale, il vetro Guardian UltraClear a basso contenuto di ferro offre un’elevata trasmissione luminosa e una maggiore neutralità cromatica, facendo entrare lal uce diurna per fornire una più forte sensazione di spazio e luce.
Per la torre principale dell’edificio, il vetro è stato usato per creare una pelle separata che avvolge la struttura e ne sottolinea l’estetica. In totale sono stati utilizzate circa 900 singole lastre di vetro, alcune serigrafate con 20 modelli diversi. Tutte le lastre sono diverse con dimensioni massime di 5,1 m x 1,5 m. Esistono tre tipi diversi di lastre: monolitiche, stratificate e a triplo vetro stratificato. Sull’ultimo tipo viene applicato il rivestimento SunGuard Solar Gold 20. Tutte le lastre sono state montate singolarmente sul posto e posizionate su 4500 dispositivi di fissaggio separati alti da 50 mm a 270 mm. Il sistema di fissaggio ha dovuto essere programmato con l’ausilio di uno software speciale a causa della geometria specifica dell’edificio. La pelle in vetro finale copre circa 2700 metri quadri.
La serigrafia che crea un effetto così stupefacente ha riguardato 20 modelli diversi ed è stata applicata individualmente su ciascuna lastra. Tutto questo contribuisce al modo originale in cui sia SunGuard Solar Gold che UltraClear vengono usati per esaltare l’architettura e l'estetica. Nelle parole di XTU Architects: “Siamo molto soddisfatti del risultato finale perché pensiamo di aver trovato la soluzione migliore in assoluto.”
General Contractor è Vinci Constrction che ha utilizzato 4 000 m² di pannelli di legno compensato tagliati a misura e 9 000 m³ di cemento nella realizzazione dell'opera.
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