Finalmente “per la prima volta da aprile, si parla esplicitamente del ripristino della situazione ante art. 10 (quindi abrogazione dello sconto in fattura), anche se solo temporaneamente”.
CNA si esprime sulla Risoluzione approvata all’unanimità dalla Commissione Industria del Senato a conclusione del giro di audizioni sull’ Affare assegnato n. 290 -Ricadute dei sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici sulle filiere produttive di settore. E conclude: l’unica soluzione è l’abrogazione dell’articolo 10. Vediamo come e perché.
Nella Risoluzione, oltre a chiedere al Governo di consolidare nella prossima legge di bilancio le misure a sostegno degli interventi di riqualificazione energetica vigenti, lo si impegna ad “individuare adeguati meccanismi di supporto, di carattere temporaneo, per le piccole e medie imprese, tra cui eventualmente anche il ripristino transitorio della situazione ex-ante articolo 10 del c.d. Decreto “Crescita”, che nelle more di una riorganizzazione permetta alle stesse di dotarsi di adeguati strumenti per beneficiare degli aspetti positivi degli strumenti dello sconto e della cessione”.
Ciò significa che:
l’incombenza di risolvere i problemi, riconosciuti ufficialmente nella Risoluzione, determinati dall’art. 10 del DL Crescita viene in pratica “scaricata” direttamente al Governo ed alla Legge di Bilancio;
il “ripristino transitorio della situazione ex-ante articolo 10 del c.d. Decreto “Crescita” significa, nei fatti, una abrogazione temporanea dello sconto in fattura in attesa che le PMI di dotino degli “adeguati strumenti per beneficiare (?) degli aspetti positivi degli strumenti dello sconto e della cessione”.
In pratica, sottolinea la nota della Confederazione, “il testo della Risoluzione è un implicito riconoscimento alla correttezza della nostra posizione che con coerenza, ed all’inizio anche da soli, abbiamo portato avanti in questi mesi. E’ importante che Ie forze politiche, tutte, abbiano finalmente preso coscienza delle distorsioni del mercato introdotte dall’articolo 10 del DL Crescita e che, per la prima volta da aprile, si parli esplicitamente del ripristino della situazione ante art. 10 (quindi abrogazione dello sconto in fattura), anche se solo temporaneamente. Sta a noi far diventare l’abrogazione da “temporanea” in definitiva”. In pratica l’unica soluzione è l’abrogazione dell’articolo 10.
Sulla scia della nota di CNA qui interviene Mauro Sellari, presidente CNA Produzione Toscana e referente nazionale Serramentisti CNA
a cura di Ennio Braicovich
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