CoBrì, serramento in legno tuttovetro per case passive

“Serramento passivo, grande risparmio energetico, ma che prezzi!”. Questa frase pare non calzare nel caso della soluzione che propone Promica.
Forte della soluzione del controtelaio GeCo, ha realizzato CoBrì, qui fotografato a Klimainfisso, un serramento passivo che all’esterno presenta una superfice completamente vetrata, pur senza necessità di un vetro strutturale.

CoBrì – Comfy & Bright – è un serramento che cambia l’approccio all’infisso perché ha linee semplici e nette, un look tutto vetro, senza legno all’esterno, nessuna manutenzione, senza componenti in alluminio/metallo ed è completamente incassato nell’involucro. CoBrì gira su tutti e quattro i lati, senza ponte termico sul traverso inferiore ed ha un costo competitivo se raffrontato al serramento tradizionale ed ad un serramento passivo. Il serramento CoBrì sfrutta al meglio la capacità del controtelaio GeCo di creare una barriera naturale all’aria ed al rumore, aumentata dalla possibilità di applicare nastri espandenti su apposite sedi per una miglior tenuta, utilizza la sua resistenza meccanica e la sua stabilità nel tempo. Attraverso la vetratura integrale verso l’esterno annulla le necessità di manutenzione periodica di telaio e anta esposti alle intemperie, mantenendo il calore del legno come arredo interno.

I test – sottolinea Promica – sono stati eseguiti secondo le norma tecniche di prova per la tenuta all’acqua (EN 12208) che hanno determinato la classificazione 9A, per la resistenza al carico del vento (EN 1210) con una classificazione C5, per la permeabilità all’aria (EN 12207) con una classificazione 4. La trasmittanza termica Uw del serramento è inferiore ai 0,8 W/m2K richiesto per una casa passiva (grazie a un valore Uf che può arrivare fino a 0,42, se applicato con la spalletta).
CoBrì ha una temperatura superficiale ottimale e costante su tutto l’infisso grazie all’integrazione del telaio nella muratura su tutti e quattro i lati, pur con una posa semplice e sicura e senza necessità di un incremento esagerato degli spessori telaio (82 mm) e anta (68 mm).