Nuovo Codice Prevenzione Incendi in vigore

Il nuovo Codice Prevenzione Incendi è entrato in vigore il 20 ottobre. In questa data è entrato infatti in vigore il D.M. 12 aprile 2019 che apporta modifiche al D.M. 3 agosto 2015, il cosiddetto Codice Prevenzione incendi (vedi news). Tra le principali novità introdotte, vi è l’ampliamento delle attività soggette ai procedimenti di prevenzione incendi (D.P.R.151/2011) a cui applicare le disposizioni tecniche contenute nel Codice.

La nuova strategia progettuale, con il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza attraverso più soluzioni tecniche, ha conferito ai professionisti la libertà di progettare superando i confini di prescrizioni rigide e i balzelli delle deroghe obbligate. Questo significa riduzione degli oneri regolatori realmente misurabile da imprese e cittadini. Così si legge nel sito dei Vigili del Fuoco.

Ed inoltre. La data del 20 ottobre segna un altro mutamento radicale della prevenzione incendi che influirà positivamente sui tempi e i costi per l’avvio delle attività. L’applicazione del Codice, alla progettazione di tutte le attività “non normate”, amplia la possibilità di ricorrere alla nuova strategia progettuale proporzionata alla valutazione del rischio per realizzare la sicurezza antincendio anche nei progetti più complessi, senza ricorrere all’istituto della deroga.
Al contempo, la progettazione delle piccole attività potrà avvalersi delle soluzioni antincendio conformi precostituite, applicabili dal progettista senza alcuna necessaria valutazione preliminare. Una progettazione quindi che si attaglia al principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi alla dimensione e complessità dell’attività che viene progettata.

Nel campo della Prevenzione incendi con la revisione del Codice di prevenzione incendi e la semplificazione del quadro regolatorio, dal 20 ottobre si apre a detta di tutti gli esperti un nuovo scenario.

In allegato il nuovo Codice Prevenzione Incendi e la Circolare esplicativa delle modifiche introdotte dal D.M. 12 aprile 2019 approntato dall’Ufficio per la Prevenzione Incendi e Rischio Industriale della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica ha emanato una circolare esplicativa.

Ex post pubblichiamo in allegato la versione apparsa nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 2019.

Per il mondo delle chiusure tagliafuoco e dei serramenti il nuovo Codice assume un importante valore riportando per la prima volta la norma UNI 11473 quale riferimento per la verifica, il controllo e la manutenzione delle “porte e finestre apribili resistenti al fuoco” (vedi news).