Durante il terzo appuntamento del SerramenTalk, Guido Alberti e Margherita Guidone di Sistema Finestra hanno parlato di come aumentare i margini
Guido Alberti è attivo nella comunicazione dal 2012 con il suo primo blog. Oggi con Sistema Finestra vuole aiutare le aziende a migliorare i profitti. Il suo ultimo libro, “Se non ti rispettano non ti pagano”, si basa sul tema dell’autorevolezza.
Guido Alberti, durante il SerramenTalk, ha spiegato che noi oggi vendiamo commodity, e c’è molta più offerta rispetto al passato. Le commodity hanno un prezzo di mercato imposto, e la somma costi più margine fa i prezzi. Se diminuiscono i costi, si ha più utile, ma è essenziale che il cliente finale percepisca il valore.
Come ridurre i costi? Non sull’acquisto di materie prime, nemmeno sui costi di produzione. Si possono controllare solo i costi di gestione aziendali.
Ogni secondo che passa la nostra azienda costa qualcosa. Se le vendite non sono maggiori dei costi, siamo in perdita. Le vendite devono generare utili che devono stare nella cassa, che è l’unica cosa che ci fa andare avanti. Quanti conoscono il costo orario della propria azienda? Si ottiene dividendo i costi fissi per le ore vendibili. Questo dato è fondamentale. Il numero che risulta ha senso se tutte le ore vengono impiegate. Chiediamoci chi ci sta pagando per una determinata attività. Il segreto è quello di considerare anche le ore dei collaboratori. È essenziale tenere la contabilità di cantiere.
Il marketing deve nascere dai numeri, deve comunicare quello che vogliamo vendere, e le offerte vanno fatte in base alla disponibilità. Nei numeri c’è qualsiasi cosa possa interessarci.
Margherita Guidone all’interno di Sistema Finestra si occupa soprattutto di showroom. Ha parlato dell’importanza delle procedure. Il suo consiglio è quello di rendere il lavoro trasferibile, poiché tanti fanno attività operative di basso valore o che possano essere delegate. Gli imprevisti vanno tenuti in conto, eppure c’è chi non può mollare il lavoro perché nessuno può sostituirlo. Con le procedure si possono ridurre i meccanismi aziendali. Sono cone pezzi che si susseguono in maniera robotizzata, e con le procedure è possibile rendere i propri dipendenti autonomi, facendo in modo che il lavoro diventi standardizzato e privo di errori.
Bisogna creare vere e proprie routine, ed è importante trasmettere il valore delle procedure. Il valore di un’azienda infatti dipende dalle sue procedure, che possono essere trasferibili. Le aziende invece purtroppo investono in tante cose a parte la formazione dei collaboratori.
Il processo di formazione deve avvenire prima che le persone entrino in azienda. Se poi il dipendente si licenzia, il modo per non buttare via questo patrimonio è quello di registrare la formazione in modo da replicarla tutte le volte che si vuole.
a cura di Lucia Carleschi
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