Compasso d’Oro all’infisso OS2 75 di Secco Sistemi che entra nell’Olimpo del design

Al Castello Sforzesco di Milano l’azienda veneta entra a pieno titolo nell’Olimpo del Design italiano. Ricevono il premio il designer Alberto Torsello e l’amministratore delegato Alberto Agostini

L’infisso OS2 75 entra nell’Olimpo del design italiano. Sono stati consegnati, nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco di Milano, i premi della XXV edizione del Compasso d’Oro ADI, Associazione per il Design Industriale, uno dei premi di design più prestigiosi al mondo (vedi news). Tra i premiati, per l’area serramenti, l’infisso OS2 75 frutto del designer architetto Alberto Torsello e di Secco Sistemi, da tempo assunta al rango di marchio italiano e internazionale espressione di innovazione e di design nel settore dei serramenti.

Limpida la motivazione della giuria internazionale: “Il rapporto tra l’apertura e la superficie trasparente è da sempre una delle sfide dell’industria per la produzione dei serramenti. OS2 75 stabilisce un nuovo standard combinando il taglio termico e l’isolamento a dimensioni estremamente contenute e ad un interessante flessibilità estetica grazie ai profili in acciaio verniciato e in Corten, acciaio inossidabile e ottone brunito”.

Compasso d'Oro
XXV Compasso d’Oro all’infisso OS2 75

Già nel 2011 la giuria internazionale del XXII Compasso d’Oro aveva conferito la Menzione d’Onore all’infisso OS2. Ora con il Compasso d’Oro al sistema OS2 75, evoluzione concettuale e tecnologica dell’OS2, Secco Sistemi entra a pieno titolo nell’Olimpo del design italiano.

A ritirare il premio, consegnato dall’esperto ADI Oscar G. Colli, l’arch. Alberto Torsello e l’ing. Alberto Agostini, ad di Secco Sistemi, accompagnato nel cortile della Rocchetta dal direttore tecnico Antonio Poletto, dal responsabile della comunicazione Alessandro Pandolfo e dalla pr Angela Amato di Spazio/Parola.

Alberto Torsello e Alberto Agostini e il XXV Compasso d’Oro

Emozionatissimi i due premiati. Così Torsello: “E’ uno dei momenti più felici della mia vita perché è un prestigioso riconoscimento al nostro contributo a voler cambiare il mondo”. E l’idea primigenia? “Semplice in apparenza: non esisteva un infisso che rispondesse alle esigenze sempre più stringenti delle normative e dei regolamenti di oggi, che offrisse quindi prestazioni di alto livello ma con linee sottili e che fosse quindi perfetto per un’architettura antica. Tradurre quest’intuizione in realtà di prodotto partendo da un nastro di metallo nobile è stato merito della collaborazione con Secco Sistemi”.

Dal canto suo l’ad Alberto Agostini evidenzia: “Grande emozione per un premio sognato ma inaspettato. Credo che sia anche meritato perché è bello riuscire a interpretare il genio creativo degli architetti. Dietro al premio c’è la capacità di creare e innovare di un grande lavoro di squadra di tutta la Secco perché dietro un prodotto di alta qualità ci sono tutti i livelli aziendali. Direi di più: è un premio che va anche alla capacità imprenditoriale delle piccole e medie imprese italiane che, se fossero più rispettate, andremmo tutti meglio”.

XXV Compasso d’Oro a Secco Sistemi per l’infisso OS2 75

Dietro la premiazione del Compasso d’Oro un lavoro degli esperti ADI durato anni. Oltre 1.200 i prodotti candidati alla preselezione del premio nel biennio 2016-2017, 283 i prodotti sottoposti alla giuria internazionale, ma solo 16 hanno ricevuto il premio. Ad altri 56 la giuria internazionale ha assegnato una Menzione d’onore. Il premio è attribuito, come sempre, sia ai designer che ai produttori degli oggetti scelti tra quelli individuati nelle due rassegne annuali ADI Design Index 2016 e 2017.

L’edizione 2018 del Compasso d’Oro ADI è stata all’insegna della presenza del design nella vita quotidiana di tutti: “Quanto design permea le nostre vite?”, si chiede il presidente ADI Luciano Galimberti. “Quando il design è valore realmente percepito e quando invece è semplicemente usato in maniera inconsapevole?”. La risposta è anche negli infissi, potremmo aggiungere.

La mostra dei prodotti resta aperta al pubblico fino al 26 giugno.

(eb)