Il Concorso Architetture e Serramenti è un contest per i laureandi di architettura del Politecnico di Milano, organizzato da DBInformation in occasione del Forum Serramenti&Vetro. Alla vigilia della seconda edizione vi raccontiamo come è andata l’anno scorso e perché è importante per le imprese del nostro comparto
Il Concorso Architetture e Serramenti, rappresenta il progetto del serramento secondo gli studenti del Politecnico di Milano.
I serramenti sono considerati elementi funzionali ad alto contenuto tecnologico e prestazionale. Il dibattito sulle finestre si svolge tra operatori del settore e in poche occasioni si contamina con l’architettura e il design, se non in un rapporto predefinito committente/fornitore. Eppure, la storia recente e passata è piena di citazioni professionali autorevoli sul ruolo compositivo del serramento, a partire dalla storica citazione di Le Corbusier “Tutta la storia dell’architettura ruota esclusivamente attorno alle aperture nei muri”. Risale al 1927 questa affermazione e il livello di attenzione all’oggetto finestra è rimasto alto fino agli anni Cinquanta.
Poi si è verificata una cesura concettuale e l’asse di interesse si è spostato quasi esclusivamente sulle prestazioni.
Particolarmente nell’architettura contemporanea, nel residenziale, il progetto del serramento segue semplicemente le direttive imposte dalle normative. Il risultato di questo approccio è un paesaggio urbano caratterizzato per buona parte, fuori dai centri storici, da edifici con fori quadrati o rettangolari eseguiti sul muro che non risolvono, né attribuiscono qualità al rapporto tra esterno e interno.
Con la volontà di arricchire e far crescere il dibattito architettonico e delle imprese di produzione, Nuova Finestra, storica rivista di settore, con Rivista del Vetro e Showroom Porte&Finestre, del gruppo DBInformation, in collaborazione con il Politecnico di Milano – Polo di Lecco (corso di laurea, ciclo unico, Ingegneria Edile e Architettura), ha scelto di promuovere un concorso sulle peculiarità architettoniche del serramento.
Il tema proposto e i criteri di valutazione del Concorso Architetture e Serramenti
L’obiettivo del Concorso Architetture e Serramenti è stato quello di stimolare la creatività degli studenti per il progetto di un serramento, coerente ai parametri prestazionali e alle normative vigenti, da integrare in un contesto edilizio di recupero o in una nuova costruzione, senza particolare qualità compositiva o espressiva.
Si è scelto di individuare una tesi elaborata nel corso dell’anno che si distinguesse per l’attenzione nello studio dell’elemento finestra ad alte prestazioni nel progetto di architettura. Sono stati premiati i progetti che hanno declinato il tema rispetto al rapporto tra tradizione (rispetto della preesistenza) e innovazione e allo sviluppo del sistema finestra in termini di prestazioni e congruenza rispetto alla destinazione d’uso.
Il premio in denaro del valore di € 1.000,00 è stato conferito alla tesi di laurea ritenuta migliore tra quelle presentate sul tema “Studio dell’elemento finestra ad alte prestazioni nel progetto di architettura“.
Il progetto è stato selezionato dalla Giuria assumendo come parametri:
- Integrazione fra design, efficienza energetica e sostenibilità
- Capacità di ricomporre l’aspetto compositivo dell’involucro attraverso la sostituzione del serramento ed eventuali interventi sulla facciata
- Capacità di elaborare strategie progettuali di integrazione dell’oggetto finestra come componente essenziale del progetto d’interni, nel rispetto della qualità edilizia e delle prestazioni
- Revisione della composizione di facciata attraverso l’oggetto finestra
La giuria
La professoressa Laura Elisabetta Malighetti, coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Edile Architettura – Presidente di giuria – il prof. Enrico Sergio Mazzucchelli, docente del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, l’architetto Roberta Silvia Laura De Ciechi, rappresentante di DBInformation – membro esperto esterno – componenti della Commissione giudicatrice, hanno esaminato le tesi di laurea, assegnando un punteggio, in base ai criteri: Attinenza tema generale max 20 punti; Attinenza temi specifici; Approccio metodologico; Impatto.
I vincitori della scorsa edizione
Il premio è stato assegnato alla tesi “MADD il futuro delle arti di Ravenna attraverso il recupero di un’archeologia industriale, lo Jutificio Romagnolo”, elaborato da Giulia Rossotti e Davide Dodi che hanno ottenuto la votazione massima di 100 punti.
La motivazione espressa dalla Giuria ha focalizzato “l’eccellente studio del concept di facciata che include il serramento come elemento caratterizzante il progetto di recupero, in un rapporto equilibrato e congruente con l’evoluzione dell’edificio nel tempo”.
Menzione per la tesi “Tecnopolo di Bologna riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi di Pier Luigi Nervi e interventi strutturali in materiali cementizi innovativi e fibrorinforzati” elaborata da Chiara Gaddi, Cecilia Lega e Claudia Rota Graziosi che hanno ottenuto la votazione di 95/100 punti, per lo studio dei serramenti in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’immobile e per le analisi tecniche e prestazionali a supporto delle scelte progettuali e la completezza degli aspetti considerati relativi dello studio della luce.
Nell’immagine di apertura, la tesi prima classificata: MADD il futuro delle arti di Ravenna attraverso il recupero di un’archeologia industriale, lo Jutificio Romagnolo di Giulia Rossotti e Davide Dodi.
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