Congresso Anit. Dove va l’isolamento termico e acustico in Italia

Il Congresso Anit, l’Associazione Nazionale per l’Isolamento termico e Acustico, tenutosi a Milano il 29 novembre, e giunto alla quinta edizione, è stato una specie di Stati Generali dell’Isolamento termico e Acustico in Italia. Ministeri, Enti quali Enea e ITC-CNR, Regione Lombardia e Comune di Milano, professori universitari, associazioni dei professionisti e del mondo dell’industria, e naturalmente progettisti, hanno dibattuto per una intera giornata cercando di fare il punto sull’isolamento termico e acustico in Italia e di intravvederne le prospettive. In totale, oltre 200 presenze.

Spiega Valeria Erba, presidente dell’associazione: “Il Convegno di quest’anno non è stato solo momento formativo per gli esperti del settore ma anche grande occasione di fare rete e di incontro tra esponenti del settore, aziende e professionisti, in particolare i nostri soci che sono quasi tremila”.

L’evento si è svolto secondo la formula delle sessioni parallele dedicate a efficienza energetica, sostenibilità e materiali e acustica edilizia imperniate su relazioni tecniche e tavole rotonde e la mostra tematica “Isolare bene” di 650 metri quadrati che ha accolto numerose aziende associate Anit impegnate a far conoscere i propri prodotti e soluzioni.  Tra i nomi più noti ai lettori: Finstral, De Faveri, Roverpastik e Fischer.

Riflette l’ing. Rossella Esposti, direttore tecnico di Anit: “L’area Mostra del Convegno Anit  è stata vista come momento integrativo con l’area formazione che ha avuto il merito di rendere concreto ciò che si è affermato nelle differenti sessioni”.

La sessione Efficienza Energetica, moderatore Valeria Erba, ha visto gli interventi di Valentina Sachero sul regolamento regionale di Regione Lombardia e di Claudia Peduto del Comune di Miano sulla verifica dei requisiti nei progetti presentati. Seguitissimo, anche da noi, l’intervento di Roberto Nidasio del Comitato Termotecnico Italiano che ha aggiornato sulle vicende del coefficiente  di scambio termico  H’T che ha meritato una notizia a sé (vedi news). E poi le relazioni di Enea sulle detrazioni e del GSE sul nuovo Conto Termico.

Tra i temi più dibattuti nell’ambito della sessione su Sostenibilità e Materiali, moderatore Rossella Esposti, il decreto sui CAM-Criteri Ambientali Minimi, obbligatorio per la Pubblica Amministrazione ma che pochi progettisti conoscono. E poi le sostanze pericolose rilasciate dai materiali, l’etichetta ambientale dei prodotti, l’EPD, l’LCA, il ciclo di vita dei materiali e naturalmente la marcatura CE dei prodotti da costruzione alla luce del DL 106/2017, il cosiddetto decreto Sanzioni, anche per i progettisti che lo conoscono poco. E infine le norme appena uscite UNI/TR 11715 e la UNI 11716 rispettivamente sulla corretta posa e la qualifica dei posatori di cappotti isolanti. Tema molto caldo è la qualità della posa del cappotto che incide moltissimo sul risultato finale nel tempo. E qui è da segnalare la pratica Guida appena pubblicata da Anit in collaborazione con Fischer su “Sistemi di tassellatura nell’isolamento a cappotto”.

Infine, l’Acustica edilizia, sessione moderata da Matteo Borghi. Serramenti in prima fila su acustica e posa grazie all’intervento di Rita d’Alessandro di EdilegnoArredo/FedelegnoArredo che ha informato sulla norma UNI 11296 uscita a inizio anno. E poi Linda Parati sulle norme serie 11532 sulle caratteristiche acustiche interne, Massimo Garai sull’incertezza nelle misure, Antonino DI Bella sul prossimo aggiornamento della norma UNI 11367 e infine Lorenzo Lombardi sul Dlgs 42/2017.

(eb)