Normativa

Conte proroga il Superbonus e il MISE smentisce stop decreti

Nessuno stop ai decreti per il Superbonus, dice il Mise mentre il presidente del Consiglio conferma la voltà di prorogare il provvedmento oltre il 2021

Il Superbonus e i decreti stanno facendo soffrire tutti: governo, ministri, sottosegretari, clienti finali e operatori dell’edilizia. Così il ministero dello Sviluppo economico è intervenuto d’urgenza sabato per smentire quanto avevano pubblicato IlSole24Ore e il sito Lavori Pubblici. Non vi è nessun stop ai decreti attuativi del Superbonus, l’Asseverazione e il Requisiti Ecobonus a seguito della registrazione con osservazioni da parte della Corte dei Conti (vedi news). Così il Mise “smentisce totalmente il fatto enunciato. I decreti sono stati registrati dalla Corte dei Conti e sono in via di pubblicazione in Gazzetta ufficiale”.

La smentita convince a metà visto che l’articolo del giornale finanziario era molto dettagliato e citava parecchi dei due decreti che erano in via di revisione. Speriamo bene visto che si attendono i due decreti da quasi due mesi e questa incertezza sta ulteriormente bloccando i processi decisionali di condomini, privati, operatori dell’edilizia e della serramentistica, banche, assicurazioni, istituzioni finanziarie.

Dalla Corte dei Conti a Conte. Il presidente del Consiglio ha confermato l’ipotesi di una proroga del Superbonus oltre il 2021 come previsto attualmente dalla legge. L’idea era già stata formulata dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli che aveva parlato addirittura di rendere strutturale il provvedimento. La proroga è richiesta a gran voce sia dal mondo dell’edilizia che dagli amministratori di condominio che si rendono sempre più conto della complessità del provvedimento e della lunghezza dei tempi di esecuzione delle opere.

Giuseppe Conte ha sottolineato la validità dell’idea della proroga del Superbonus che potrebbe venir inserita nel DE Faffermando: “diventa concreta la possibilità di produrre occupazione e lavoro nell’edilizia, perseguendo però l’obiettivo dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento sismico delle abitazioni. Intendiamo estendere questo strumento anche oltre il 2021”.

Il prolungamento del Superbonus oltre il 2021 fino al 2023 e forse il 2024 verrebbe finanziato con una quota parte dei fondi europei del Recovery Fund. Bene la proroga ma che almeno si parta con la pubblicazione dei due decreti in Gazzetta Ufficiale.

a cura di EB