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CONTROTELAIO

Il controtelaio, o falso telaio o, ancora, cassa matta o telaio morto è l’elemento di connessione tra muratura e serramento. L’obiettivo principale di questo componente è quello di favorire il fissaggio del telaio finestra. Per essere veramente utile il controtelaio finestra deve avere una perfetta stabilità meccanica una volta inserito nel sistema, permettere la corretta forma dei lati e essere perfettamente in equilibrio. Se il controtelaio è isolato ed è posato in una muratura con buone caratteristiche termoisolanti, migliorano le prestazioni del serramento in opera.

 

Controtelaio: vantaggi e normativa 

Il controtelaio è utile all’impresa edile perché aiuta nel procedere dei lavori dando i giusti riferimenti, perché aiuta a creare un riquadro attorno al foro finestra, identifica chiaramente le quote per pavimento e intonaci e permette un utile ancoraggio meccanico.

Il controtelaio serve al serramentista perché, lavorando su murature ormai intonacate, riesce a fare un lavoro ben rifinito. È importante però che abbia anch’esso buone caratteristiche termoisolanti e garantisca in opera ottime prestazioni di tenuta.

 

Il controtelaio è un elemento tipico dell’edilizia italiana e non è, di fatto, utilizzato altrove. Tra l’altro, il fatto di avere un elemento di interconnessione tra muratura e finestra, richiede qualche sforzo in più al progettista e al posatore. La UNI 10818 riporta chiaramente che la posa del controtelaio è competenza e responsabilità dell’impresa edile, se non diversamente specificato nel contratto d’appalto. Purtroppo, però, non si può pretendere che l’impresa si preoccupi anche del controtelaio, posandolo in maniera qualificata. Ecco perché sempre più serramentisti si preoccupano di posare anche il controtelaio e sicuramente il serramentista è la figura più indicata per posarlo.