Normativa

Convertito in legge il Dl 176/2022: quali novità per Superbonus e cessione crediti?

Il Dl 176/2022 è diventato Legge, la n.6 del 13 gennaio 2023 e inserito nella Gazzetta Ufficiale n.13 del 17 gennaio 2023, alcune modifiche sono state apportate dal parlamento in fase di conversione ma c’è ancora attesa per lo sblocco dei crediti

Il Dl 176/2022 Aiuti quater è stato convertito in Legge n.6 del 13 gennaio 2023 e inserito in Gazzetta Ufficiale a seguito della revisione e delle modifiche apportate dal parlamento, inconsiderazione anche della legge di Bilancio 2023 (197/2022) approvata alla fine dello scorso dicembre.

Rivisto in particolare l’articolo 9 legato a temi su Superbonus, cessione dei crediti  e prestiti bancari a favore delle imprese.

Il Superbonus 110% scenderà nel 2023 al 90% ad eccezione di:

  • Lavori effettuati dai condomini che avranno effettuato comunicazione di inizio lavori entro il 25/11/2022
  • Condomini per i quali in fase assembleare sia stata approvata l’esecuzione dei lavori in data antecedente il 18/11/2022 con comunicazione di inizio lavori asseverata entro il 31/12/2022
  • Condomini per i quali in fase assembleare sia stata approvata l’esecuzione dei lavori in data tra il 18/11/2022 e il 24/11/2022 con comunicazione di inizio lavori asseverata entro il 25/11/2022
  • Interventi di demolizione e costruzione degli edifici con istanza di acquisizione del titolo abilitativo entro il 31/12/2022

Resta valida la proroga al 31/03/2023 del 110% per le unità indipendenti con effettuazione di almeno il 30% dei lavori al 30/09/2022

 

Ancora grande attesa per quanto riguarda i crediti fiscali, sui quali si spera che il Governo si pronunci al più presto. Di fatto, con questa revisione in fase di conversione in Legge, è stata introdotta la possibilità per le aziende di richiedere alle banche prestiti assistiti da garanzie Sace per gli interventi che fruiscono del Superbonus.

 

Altra possibilità derivante dalla modifica apportata dal Parlamento, quella di rateizzare il credito fiscale da cessione o sconto in fattura in 10 anni anziché i 4 o 5 previsti inizialmente per i crediti ceduti e comunicati all’Agenzia delle Entrate entro il 31/10/2022.

Saranno inoltre possibili 3 cessioni anziché 2 al sistema bancario. In tutti le cessioni saranno quindi 5, la prima libera, le 3 al sistema bancario e l’ultima concessa alle banche verso correntisti non consumatori.

a cura di Olga Munini