Fiere e Formazione

Corso Tecniche di Costruzione e Posa Serramenti: bilancio positivo

Si è concluso a Udine con un bilancio positivo il primo corso progettato da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, da Enaip FVG insieme a 12 aziende del territorio

Una gioiosa foto di gruppo di allievi e docenti sigla il compimento del primo Corso Tecniche di Costruzione e Posa Serramenti conclusosi a fine maggio presso la sede Enaip di Udine, Pasian di Prato. Ne avevamo dato annuncio qualche mese fa al momento del lancio dell’iniziativa (clicca qui).

Nell’immagine di copertina compare il gruppo completo degli allievi accompagnato dal coordinatore Franco Cipriani, dal tutor Emiliano Foramiti e dal referente tecnico Ivan Pravisano. Idealmente presenti anche i tanti docenti che, assieme a Ivan Pravisano, hanno introdotto gli allievi alla serramentistica: a partire dalle caratteristiche prestazionali dei serramenti, e quindi la progettazione, preventivazione, fabbricazione e il montaggio di finestre, porte, verande e facciate continue. Argomenti completati da accenni di gestione di un’azienda serramentistica, terminologie tecniche in lingue straniere, etica del lavoro e psicologia della vendita. Indispensabile premessa per effettuare gli stage in azienda, l’effettuazione delle giornate dedicate alla sicurezza nei luoghi di lavoro che sono state curate da Michela Bosco.

Bilancio del Corso

Di esito positivo del Corso parla il tutor Emiliano Foramiti: “Sì, un bilancio molto positivo anche nelle conclusioni visto che buona parte degli allievi ha trovato lavoro presso le aziende ospitanti. E quelli non confermati troveranno ben presto una collocazione nel settore, ne sono certo. Il Corso Tecniche di Costruzione e Posa Serramenti è un’esperienza assolutamente da ripetere, segnata da un grande entusiasmo sia degli allievi che delle aziende stage. Le quali hanno avuto la possibilità di conoscere sin da subito gli allievi testando direttamente le conoscenze apprese in aula. Ho notato un’ammirevole disponibilità a formare nuove leve nel settore e, dall’altro lato, tanta voglia di imparare e mettersi in gioco da parte degli allievi”.

Visto il riscontro della prima edizione, potrebbero aprirsi le porte per una seconda. Ma lì, riconosce il tutor di Enaip, molto dipenderà dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.

Non esclude una riedizione del Corso il referente tecnico Ivan Pravisano, (nella vita professionale è funzionario tecnico-commerciale di Aluk), motore primo dell’iniziativa che evidenzia: “Numerose sono state le richieste, da parte di aziende che non erano state coinvolte negli stage del Corso, di ripetere l’esperienza perché il bisogno di nuove giovani braccia e menti è diffuso”.

A Pravisano è spettato il compito di presentare in otto ore “belle piene” il mondo della serramentistica a chi non ne sapeva nulla: le peculiarità necessarie per diventare un serramentista, le attività da svolgere e gli errori che si rischiano, i materiali che vengono utilizzati, i prodotti, le caratteristiche tecniche e prestazionali, le certificazioni, le normative da rispettare, i vari aspetti da ricordare e definire al fine di una corretta e adeguata comprensione delle esigenze del cliente. E, quindi, a cura degli altri docenti, gli approfondimenti delle tante materie di cui si compone la serramentistica.

Così Nicola Facchinato di Colfert ha parlato di posa in opera, accessori per serramenti e prodotti finiti come anche Stefano Ros della Metalferramenta che ha illustrato anche le attrezzature di officina. Maurizio Zen di Orgadata ha sviluppato il tema della preventivazione delle commesse. Giulio Pighin del facciatista Bluesteel ha tenuto una lezione sulle terminologie tecniche in inglese e francese nonché sulla tecnologia delle facciate a cellule. Il tema delle facciate, tra tecnologie, tendenze, costruzione e posa, è riemerso nell’intervento del progettista di facciate e serramenti Giorgio De Cani. Il compito di approfondire le tematiche sulla posa in opera, i fissaggi, le attrezzature da banco è toccato a Davide Tabbì di Wuerth che è riuscito ad entusiasmare gli studenti su una materia non sempre facile. Giulio Masoni ha insegnato a saldare mentre Alberto Monaco, in 24 ore, ha cercato di insegnare, su Autocad, quante più nozioni possibili. Così Pravisano traccia, in maniera necessariamente sintetica, i differenti apporti di tanti relatori e aziende che hanno contribuito a formare le nuove professionalità.

Il nostro augurio è che questa bella esperienza trovi continuità non solo in Friuli-Venezia Giulia ma anche in altre regioni. Il settore dei serramenti ne ha un gran bisogno.

a cura di Ennio Braicovich