Cosa si intende per cascading e come si articola un rapporto?

La modalità cosiddetta “a cascata” (o “cascading”) per la marcatura CE dei serramenti esterni è sancita dalla norma UNI EN 14351-1 (punto 7.2.5 e relativi sottopunti 7.2.5.1 e 7.2.5.2) e ancor prima dall’art. 36 del Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) n. 305/2011.

Tale modalità consiste nell’utilizzo da parte del serramentista, inteso quindi come assemblatore di componenti (profili, vetrazioni, accessori, ecc.), dei rapporti delle prove di tipo eseguite sul prodotto finito, presso una parte terza, per esempio da un gammista (“system house”). In ogni caso il serramentista si configura come fabbricante e si assume le relative responsabilità, in quanto è lui che immette il prodotto finito sul mercato.

Il “cascading” deve essere oggetto di uno specifico accordo contrattuale tra “system house” e serramentista e le responsabilità in capo a quest’ultimo sono ben dettagliate nel punto 7.2.5.2 della UNI EN 14351-1 e riguardano sostanzialmente:

• il corretto assemblaggio del prodotto finito secondo le istruzioni fornite dalla “system house” e l’immissione del prodotto sul mercato
• la predisposizione di un sistema di controllo Factory Production Control – FPC che riporti anche le istruzioni di assemblaggio dei componenti fornite dalla “system house”
• la dimostrazione della corrispondenza tra il prodotto assemblato e il prodotto tipo fatto testare dalla “system house”
• la conservazione di una copia dei rapporti di prova per 10 anni dal termine della produzione

l’apposizione della marcatura CE e la messa a disposizione della Dichiarazione di Prestazione – DoP.

Ha risposto Rita D’Alessandro

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