Associazione senza scopo di lucro, è stata accreditata a metà agosto. Ne fanno parte una dozzina di associazioni nazionali che raggruppano produttori di infissi in legno, metallo e pvc, di facciate continue. Presidente è Joachim Oberrauch (Finstral)
I lettori più attenti ricordano la notizia di una decina di giorni fa sulla presa di posizione di Eurowindoor a proposito della proposta di una etichetta energetica EU da parte della Commissione europea (vedi news). In effetti Eurowindoor ha conosciuto recentemente un processo di rifondazione che ha portato a un’assemblea costituiva a fine aprile a Bruxelles, all’assemblea generale e al direttivo il 1° luglio a Copenhagen e al successivo accredito con regio decreto belga quale Associazione AISBL, acronimo di “Association internationale sans but lucratif” – Associazione internazionale senza scopo di lucro.
La precedente Eurowindoor, costituita dalle federazioni europee FAECF, FEMIB, EPW e UEMV è stata sciolta mentre le associazioni EPW e FEMIB hanno formalmente cessato la propria attività trasferendola alla neonata EuroWindoor AISBL.
Dell’associazione fanno parte le associazioni nazionali di produttori di serramenti, le associazioni nazionali ed europee della filiera dei serramenti, le aziende produttrici di finestre, porte e facciate e le filiere con sede in Europa.
Attualmente ne sono soci: Associazione Nazionale per la tutela della Finestra made in Italy (ANFIT), Italia – BF Bundesverband Flachglas di Troisdorf -Nederlandse Branchevereniging voor de Timmerindustrie (NBvT), Bussum, Paesi Bassi – Norsk TREVARE, Oslo, Norvegia -profine GmbH, Troisdorf, Germania-RT Confederation of Finnish Construction Industries, Helsinki, Finlandia-Schweizerische Zentralstelle für Fenster- und Fassadenbau (SZFF), Dietikon, Svizzera-Swedish Federation of Wood and Furniture Industry (TMF), Stoccolma, Svezia-Træ- og Møbelindustrien (TMI), Copenaghen, Danimarca-Union des Fabricants de Menuiseries Extérieures (UFME), Courbevoie, Francia-Verband Fenster + Fassade (VFF), Francoforte sul Meno, Germania- VKG Vereniging Kunststof Gevelelementenindustrie di Nieuwegein, Paesi Bassi-VinduesIndustrien, Århus, Danimarca.
Alla testa di Eurowindoor AISBL è stato eletto un direttivo che comprende il presidente Joachim Oberrauch (divisione PVC), il vice presidente Helle Carlsen Nielsen (divisione legno), il vicepresidente Franz Hauk (divisione metallo) e il Segretario Generale Frank Koos.
Funzione primaria di EuroWindoor AISBL, mette in luce una nota dell’associazione, è quella di interfacciarsi con le istituzioni dell'UE per confrontarsi su questioni chiave relative al settore delle finestre, porte e facciate. Le dodici associazioni nazionali da cui è formata rappresentano le più importanti aziende produttrici di serramenti in Europa – imprese che hanno attività commerciali in tutta Europa e occupano una posizione di spicco sul mercato di settore, interagendo con rivenditori, installatori e consumatori.
“L’istituzione di un’associazione, che non sia legata ad uno specifico materiale da costruzione, in grado di raccogliere gli interessi del settore in seno ad una nuova ed efficiente struttura organizzativa ci aiuterà a rappresentare più efficacemente il comparto serramentistico in Europa”, spiega Joachim Oberrauch, presidente di EuroWindoor AISBL.
L'associazione ha già espresso la sua posizione su due significativi progetti legislativi, la “etichetta energetica delle finestre dell’Unione Europea” e la “Direttiva RoHS II”.
Etichetta energetica delle finestre dell’Unione Europea. Pur sostenendo fermamente l’idea dell’adozione di misure a livello europeo per promuovere l’efficienza energetica, l'associazione si è dichiarata contro l’etichetta energetica per le finestre nella forma in cui è stato proposta.
Le finestre sono prodotti con caratteristiche molto specifiche, già disciplinati dalle normative nazionali. Il rendimento energetico di un serramento dipende poi da una varietà di fattori tra cui le condizioni climatiche (con zone climatiche diverse all'interno dei singoli paesi), l’orientamento dell’infisso nell’edificio e le diverse normative edilizie. In conformità con la direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD), gli Stati membri sono comunque chiamati a definire i requisiti di rendimento energetico per costruzioni e componenti edilizie che sappiano garantire il miglior rapporto qualità-prezzo. Vige inoltre l’obbligo di marcatura CE per i serramenti. Infine la Commissione europea non ha documentato un legame chiaro ed univoco tra etichetta energetica e risparmio energetico. L’etichetta energetica europea non sarebbe quindi di grande aiuto per indirizzare le scelte del consumatore verso il prodotto in grado di offrirgli la massima efficienza energetica al miglior prezzo. È quindi molto improbabile che si percepiscano davvero i benefici che ci si attende dall’introduzione dell’etichetta energetica per le finestre.
Sulla Direttiva RoHS II, l‘idea di Eurowindoor è di restringerne il campo d’applicazione ai soli dispositivi elettrici. Entrata in vigore nel mese di luglio 2011, RoHS II è una direttiva comunitaria che restringe l'uso di determinate sostanze pericolose come piombo, cromo esavalente e cadmio nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Dal 2019 si applicherà anche a finestre e porte dotate di dispositivi elettrici.
Secondo il parere di EuroWindoor risulterebbe molto problematica l’applicazione della direttiva al serramento nella sua totalità invece che alle sole componenti elettriche. EuroWindoor invece ne richiede la limitazione ai soli dispositivi elettrici. Inoltre l’associazione critica pure il periodo di transizione troppo breve e l’insufficiente armonizzazione con direttive analoghe.
EuroWindoor AISBL ha sede presso lo Schuman Business Center 40, Rue Breydel, 1040 Bruxelles, Belgio e una Segreteria generale in via Walter Kolb 1-7, 60594 Francoforte sul Meno, Germania.
Nella foto: Il direttivo di EuroWindoor AISBL. Da sinistra il presidente Joachim Oberrauch (divisione PVC), il vice presidente Helle Carlsen Nielsen (divisione legno), il vicepresidente Franz Hauk (divisione metallo) e il Segretario Generale Frank Koos
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