Buon inizio d'anno mentre l’indice su base annua segna +8,1%
Il settore costruzioni, nonostante tutto, continua a mostrare segnali positivi. Lo conferma la relazione mensile diffusa da Istat che riguarda l’andamento della produzione nelle costruzioni del primo trimestre 2019.
Sono tre i dati chiave. Il primo è che nella media del primo trimestre del 2019, la produzione nelle costruzioni cresce del 3,9% rispetto al quarto trimestre 2018.
Il secondo riguarda l’indice, su base annua, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21, contro i 22 di marzo 2018) che aumenta sensibilmente, segnando una crescita dell’8,1%.
Il terzo dato concerne l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni che, rispetto a marzo 2018, mostra una variazione tendenziale positiva del 6,3%.
Il commento del nostro Istituto di statistica è che dopo la lieve flessione che ha contrassegnato l’ultimo trimestre del 2018, il primo trimestre dell’anno registra un marcato aumento congiunturale. Nonostante il calo registrato nel mese di marzo, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni si mantiene a livelli elevati nei primi tre mesi dell’anno. Il rialzo particolarmente consistente che si rileva in termini tendenziali è in parte da ricondurre alla caduta della produzione riscontrata nel marzo dello scorso anno.
Ricordiamo che l’indice mensile di produzione nelle costruzioni ha come campo di osservazione tutta l’attività delle costruzioni, riferita sia alla produzione di nuovi manufatti sia alla manutenzione di quelli esistenti.
Solo qualche settimana fa, in occasione del Forum InvolucroSerramenti a Made expo, il professor Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio Studi economici di Unicmi, aveva segnalato (vedi news) che il settore delle costruzioni era cresciuto nel 2018 a livelli inattesi: +1,8%. E questo nell’edilizia sia residenziale che non residenziale. Tuttavia gli esperti prevedono per l’anno in corso una crescita nelle costruzioni attorno al 1,6% con un residenziale che aumenta a malapena dello 0,4% mentre il non residenziale, trainato dai grandi lavori, si attesta sul 2,3%. Queste le previsioni prima dell’arrivo dei due decreti economici chiave del Governo: il DL Sblocca cantieri (vedi) e il DL Crescita (vedi).
(eb)
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