Costruzioni. Renzi: “mancano i cantieri pubblici”

Ritorna a parlare di industria delle costruzioni e delle sue sofferenze il primo ministro Matteo Renzi. L’aveva già fatto una settimana fa inaugurando la nuova funivia sul Monte Bianco sottolineando le grandi difficoltà in cui si trova il settore che è quello ha pagato maggiormente la crisi sia in termini di disoccupazione che di fatturato.
In un’ampia intervista che appare oggi sul maggior giornale economico-finanziario Renzi così parla del settore delle costruzioni: “è forse l’ unico che ha avuto incentivi fiscali. Strabenedetti peraltro. E tuttavia è fermo, inchiodato, ancora. Mancano soprattutto i cantieri pubblici, mancano i permessi in tempi certi, manca la possibilità di finire i lavori senza che un Tar dia la sospensiva, manca il credito alle piccole imprese in sofferenza”.

Insomma, un settore bloccato su tanti fronti che neanche il decreto “Sblocca Italia” è riuscito a smuovere. Una luce di speranza potrebbe giungere da una nuova iniziativa: “il nostro obiettivo è sbloccare venti miliardi di cantieri nei prossimi diciotto mesi lavorando a stretto contatto con Ance”.