In un anno gli occupati in edilizia crescono del 4,3% mentre aumentano di pari passo i nuovi permessi di costruzione per le abitazioni private
Continua il buon andamento del settore delle costruzioni USA (vedi anche news sul mercato delle finestre USA). Nel mese di luglio il numero degli occupati ha fatto registrare un aumento di 19.000 lavoratori. Rispetto allo scorso anno il numero degli occupati nel settore delle costruzioni è aumentato di 303.000 lavoratori raggiungendo un totale di 7.242.000 persone occupate nel settore. Si tratta del livello più elevato dal 2008 a questa parte.
Sono dati coerenti con il buon andamento del settore costruzioni, residenziali e non, che si registra da anni negli USA. Nel mese di luglio, ad esempio, i nuovi permessi di costruzione per abitazioni private hanno fatto registrare un volume annuo destagionalizzato di 1.311.000 unità. Si tratta di un aumento dell’1,5 percento rispetto a giugno (1,292,000 unità) e del 4,2% rispetto a luglio 2017 (1.258.000 unità).
Le nuove abitazioni messe in opera (housing starts) hanno fatto registrare un volume annuale destagionalizzato di 1.168.000 unità. Si tratta di un aumento dello 0.9% percentuale rispetto al mese di giugno (1.158.000 unità) e di un calo dell’1,4% rispetto al mese di luglio 2017 (1.185.000). Tra tanti dati positivi c’è anche qualche battuta d’arresto ma che non appare preoccupante. È il caso delle comunicazioni di fine lavori (completions): sempre a luglio sono state completate le costruzioni per un totale di 1.188.000 unità abitative. Si tratta di un calo dell’1,7 percento rispetto a giugno (1.209.000) e dello 0,8% in meno rispetto a luglio 2017 (1.197.000).
A segnalare lo stato di tensione sul fronte occupazionale in edilizia è un’altra notizia che giunge dalla California dove grandi incendi nelle aree forestali hanno causato la morte di cittadini e di vigili del fuoco e hanno distrutto o danneggiato migliaia di abitazioni. Ora a causa della scarsità di personale nel settore delle costruzioni, molte famiglie dovranno aspettare degli anni per poter ricostruire nelle rispettive proprietà. Il che apre lo spazio ad aziende che vendono case prefabbricate con materiali resistenti al fuoco. Le distruzioni di abitazioni, principalmente villette, sarebbero potuto essere molto più limitate se nelle costruzioni fossero stati utilizzati più cemento e ceramica invece di legno.
Le notizie e i dati relativi al settore delle costruzioni USA sono contenuti nella newsletter mensile dagli USA dello studio marketing D. Grosser and Associates, attivo sul mercato nordamericano dal 1984. Per informazioni: Donato Grosser, [email protected]
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