Il Cubo di Blloku a Tirana di Stefano Boeri

Il centro polifunzionale denominato Cubo di Blloku, è situato in uno dei quartieri più importanti della capitale dell’Albania, ed è passato nel periodo postcomunista da area militare con accesso limitato a zona nevralgica della vita pubblica della città. Il Cubo di Blloku dopo l’intervento di Stefano Boeri è fortemente caratterizzato da un involucro altamente efficiente dal punto di vista delle prestazioni termiche, grazie alla “doppia pelle”.

La prima pelle del Cubo di Blloku è una facciata continua in vetro che provvede a isolare l’edificio dal punto di vista termico e acustico; la seconda è invece costituita da un sofisticato sistema tecnologico di schermatura in alluminio anodizzato, composto da moduli quadrati di 110 centimetri di lato oscuranti solo per la metà della loro superficie grazie ai triangoli tridimensionali saldati al loro interno.

Ognuna delle “vele metalliche” che compongono il rivestimento ha un orientamento diverso, che permette di filtrare la luce solare garantendo agli ambienti interni l’illuminazione adatta alla destinazione d’uso.

La pianta quadrata, di circa 30 metri per lato, presenta al piano terra l’angolo, in corrispondenza dell’incrocio tra gli assi stradali e dell’entrata principale, tagliato che crea una piazza semi-coperta d’invito allo spazio commerciale. Lo stesso anche al primo piano del volume, dove uno dei fronti dell’edificio si inclina per raccordarsi al piano superiore, che riprende la forma di un quadrato regolare. La piegatura della facciata vetrata e dei suoi montanti genera uno spazio di sosta su piano inclinato, dove un sistema di sedute, appoggiate alla struttura di facciata, dà la possibilità di apprezzare la città e lo spazio pubblico sottostante da una prospettiva inedita. L’edificio su sette piani, all’ultimo presenta un Roof Garden Restaurant.

(mt)