Progetti

Dakar. Presentato il progetto del Memorial di Goreé

Firmato da Ottavio Di Blasi sarà l’edificio in legno più alto al mondo. Ricorderà la tratta di 12 milioni di africani dal XVI al XIX secolo

E’ stato ufficialmente presentato il progetto del Memorial di Goreè per ricordare la tratta degli schiavi che dal XVI al XIX secolo ha visto la deportazione di circa 12 milioni di africani. Il progetto è dell’architetto Ottavio Di Blasi, vincitore del Concorso Internazionale bandito da Unesco e UIA. Il Memorial, che sorgerà in una grande piazza affacciata sul mare nella zona ovest della città di Dakar, con un’altezza di 105 metri diventerà l’edificio in legno più alto del mondo.
E’ stato concepito con due edifici complementari, che interagiscono fra di loro come le valve di una conchiglia e si sviluppano lungo una linea comune, una sorta di frattura, a partire dalla quale diventano i simboli di un’unità ritrovata.

Alla base, proiettato verso il cielo e l’oceano, un volume concavo che richiama una vela gonfiata dal vento, che accoglierà un centro studi affiancato ad una biblioteca specializzata sui temi della tratta degli schiavi che comprenderà, tra l’altro, la donazione libraria fatta dal Presidente Barak Obama. In questo volume, che si presenta racchiuso su se stesso come una sorta di guscio, sarà ubicata una sala per proiezioni e la sala espositiva del museo. La scelta strutturale trae spunto dalle forme naturali e dalle texture proprie della tradizione africana. Un’attenta valutazione delle condizioni climatiche ha guidato la messa a punto del sistema di controllo ambientale degli spazi interni che utilizza la presenza del mare per il raffreddamento dell’aria e la conseguente diminuzione dell’alto tasso di umidità presente in queste regioni (circa il 90% durante tutto l’anno).