Decreti Energia. Piana, PVC Forum: “Bene, ma poca chiarezza verso l’utente finale”

Continuano a giungere in redazione i commenti di esponenti del settore sui tre decreti sull’efficienza energetica (vedi news). Comprensibilmente molti rimangono sul chi vive in attesa del testo che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ecco il commento dell’ing. Marco Piana, direttore del PVC Forum, l’organizzazione che tutela e promuove gli interessi del mondo del pvc.

“Tre documenti sono stati emessi da parte dei Ministeri dello Sviluppo Economico, Ambiente, Infrastrutture il 26 giugno 2015 ma, a oggi, non sono stati ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Mi soffermo su due dei tre decreti.
Il primo, relativo alla certificazione energetica, è indicativo per lo sviluppo dell’attestato di prestazione energetica. Penso che tutti abbiano almeno sorriso leggendo l’art. 5 dedicato al monitoraggio e controllo, ovvero analizzare almeno il 2% degli attestati!! Non entro nei dettagli tecnici dell’APE, l’Attestazione di Prestazione Energetica, ma devo sottolineare una certa mancanza di chiarezza della comunicazione verso l’utente finale.
Penso che le classi più performanti potevano essere definite in altro modo. Perché A1, A2, A3 e A4? Le classi inferiori hanno una differente lettera, le classi superiori sono tutte A.
Una seconda considerazione va rivolta alle faccine emozionali della prestazione invernale ed estiva dell’involucro. Un argomento così complesso doveva essere semplificato con altri sistemi, ad esempio un cruscotto in cui venivano inseriti anche i valori numerici.

Il secondo decreto invece, è relativo ai requisiti minimi degli edifici. Nell’analisi dettagliata mancano alcuni riferimenti di non secondaria importanza. Il mancato inserimento di norme e componenti non è giustificabile se non con logiche che regolano l’intero impalcato normativo, di cui non mi permetto minimamente di commentare.
I dati più significativi per le aziende che rappresentiamo e che producono sistemi per serramenti e serramenti in PVC sono riportati nelle Appendici A (vedi news)e B (vedi news), la prima riferita all’edificio di riferimento, la seconda per edifici esistenti.
Le tabelle riportano i valori di trasmittanza termica da adottare in due step: 2015 e 2019/2021 e dimostrano come siano stati diminuiti rispetto al passato, ma di certo molto meglio poteva essere fatto.
È altrettanto palese che i valori riportati evidenziano tutta la discussione realizzata e il compromesso raggiunto.