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Decreto #CuraItalia approvato dal Governo

Altro provvedimento parte della strategia di contrasto sanitario, sociale e economica. Stasera la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

#CuraItalia è il decreto legge approvato oggi dal Governo quale parte della strategia di contrasto sanitario, sociale e economica contro l’emergenza coronavirus. Esso prevede lo stanziamento di 25 miliardi di denaro fresco, così ha detto il primo ministro Conte, in grado di attivare flussi monetari pari a 340 miliardi di euro. E’ il terzo decreto emanato dal premier Conte nel giro di una settimana (vedi news). Esso affronta per la prima volta gli aspetti economici dell’emergenza che stiamo vivendo.

#CuraItalia è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa dal premier, da ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri.

I principali aspetti del provvedimento #CuraItalia

Versamenti tributari e contributivi:
-Per tutti i contribuenti i versamenti tributari e contributivi che scadono il 16 marzo vanno effettuati entro il 20 marzo 2020.
-Per i contribuenti con un volume d’affari del 2019 sino a 2 milioni di euro, i versamenti delle ritenute da lavoro dipendente ed assimilati, dell’IVA e dei contributi previdenziali ed assistenziali ed INAIL, che scadono tra il 16 marzo 2020 e il 31 marzo 2020, vanno effettuati entro il 31 maggio 2020
– Per tutti i contribuenti sono sospesi gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, che scadono entro il 31 maggio 2020. Gli adempimenti sospesi vanno eseguiti entro il 30 giugno 2020.

Gualtieri e Catalfo hanno illustrato i dettagli di #CuraItalia che si articola su cinque assi:
1-finanziamento della Sanità e della Protezione per 3,5 miliardi;
2-10 miliardi a sostegno per l’occupazione dei lavoratori; per gli autonomi è previsto un assegno di 600 euro.
3-iniezione di liquidità nel sistema del credito che può agire da leva finanziaria fino ad attivare 340 miliardi nell’economa reale co sospensione di ratei e mutui
4-sospensione di tributi e contributi, come detto poco sopra
5-norme importanti per diversi settori merceologici.

Attendiamo ora la pubblicazione del decreto #CuraItalia in Gazzetta Ufficiale