L’incentivo valido solo per lavori di ristrutturazione-manutenzione straordinaria eseguiti a partire da gennaio 2016
Tra i diversi benefici fiscali a favore di chi compie lavori in edilizia la Legge di Stabilità 2017 ha prorogato di un anno anche il Bonus mobili ed elettrodomestici. Tuttavia, mentre fino allo scorso anno si potevano porre in detrazioni gli acquisti correlati a lavori di ristrutturazioni-manutenzione straordinaria eseguiti a partire dal giugno 2013, quest’anno il Governo ha ridotto il tempo di retroattività dei lavori. Infatti ora si potrà avere l’agevolazione fiscale del 50% per mobili ed elettrodomestici solo per lavori eseguiti a partire dal 1° gennaio 2016.
Invariato il limite di spesa (10 mila euro) e il periodo di detrazione (10 anni).
Ma vi è un’altra limitazione che è stata introdotta. Il testo di legge parla di bonus mobili solo per chi ha eseguito “interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2016”.
Quindi, come ricorda l’Agenzia delle Entrate nella relativa Guida, ancora da aggiornare alle nuove disposizioni di legge: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti, ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile e, per parti comuni di edifici residenziali, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Interventi per i quali è prevista la DIA, CIL o CILA a seconda dei regolamenti comunali fatti salvo i lavori in edilizia libera.
Tra le opere di manutenzione straordinaria che danno diritto al Bonus Mobili ricordiamo la sostituzione degli infissi esistenti con modifica di materiale o tipologia di infisso.
Non è stato invece confermato il Bonus Giovani Coppie. Federlegno e Federmobili stanno lavorando per ottenerne la reintroduzione.
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