Anfit, CNA, Confartigianato Imprese, EdilegnoArredo, SiPvc-Pvc Forum e Unicmi siglano un documento politico unitario contro la “rimodulazione” al 50% degli interventi di riqualificazione energetica proposta in una bozza della Legge di Bilancio 2018
Sei Associazioni e Federazioni di peso uniscono i loro sforzi per impedire il declassamento dell’ecobonus dal 65% al 50% degli interventi di sostituzione dei serramenti che attualmente costituiscono gran parte del lavoro. Finalmente ed era ora. Secondo noi è questo il dato più importante che emerge dal documento unitario sottoscritto da Anfit, CNA, Confartigianato Imprese, EdilegnoArredo, SiPvc-Pvc Forum e Unicmi per impedire la cosiddetta rimodulazione dell’ecobonus serramenti portato inopinatamente dal 65% al 50% annegando in un unico calderone gli interventi con serramenti di qualità accanto agli interventi ordinari.
Di fatto chi ne esce male è il consumatore. Ne escono male anche il settore del serramento più qualificato e ne esce male anche l’ambiente visto che negli ultimi dieci anni di bonus fiscali la sostituzione dei serramenti ha rappresentato la quota più significativa di apporto di risparmio energetico in edilizia e di riduzioni delle emissioni di CO2.
L’altro dato importante è che ora occorre un impegno unitario per finalizzare gli obiettivi del documento e mantenere l’ecobonus al 65%. Ottima quindi la proposta di inserire come qualificanti gli interventi, accanto alla trasmittanza termica, anche la permeabilità all’aria e la esecuzione a regola d’arte della posa in opera secondo le nuove norme UNI in materia. (eb)
Qui in allegato i due documenti unitari
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