Se hai un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre, avrai pensato almeno una volta di fare un investimento e promuovere la tua attività tramite digital advertising: la giusta campagna pubblicitaria.

Quando si parla di “digital advertising” si fa generalmente riferimento a un tipo di pubblicità a pagamento – quindi, con un investimento di budget pubblicitario – sui canali digitali.

Ad oggi, i canali digitali su cui è possibile fare un investimento pubblicitario sono molteplici e ne esistono davvero per ogni esigenza.

Proprio per questo, nell’articolo di oggi si cercherà di dare un perimetro alle attività di “digital advertising” più adatte a promuovere aziende di serramenti e showroom di porte e finestre, identificando anche quali sono i 5 elementi indispensabili per una campagna pubblicitaria online di successo.

Con Marketing al Millimetro (link: www.marketingalmillimetro.it) seguiamo ogni giorno aziende di serramenti e showroom di porte e finestre che vogliono promuoversi tramite le piattaforme digitali.

Nel corso degli anni, abbiamo avuto modo di constatare “sul campo” che il canale più proficuo in assoluto in questo senso è Google Ads, poiché è quello che risponde alle richieste più esplicite da parte degli utenti.

Pensandoci bene, lo facciamo tutti da consumatori: quando siamo alla ricerca di un prodotto o di un servizio – da acquistare o anche semplicemente per informarci in modo generico su di esso – una delle prime cose che ci viene in mente è quella di andare su Google e cercare ciò di cui abbiamo bisogno.

Alla nostra richiesta, Google ci restituisce un elenco di risultati e, quasi sempre, in cima alla lista compaiono proprio gli annunci sponsorizzati, quelli cioè su cui le aziende investono un budget per avere maggiore visibilità e “uscire primi” su Google, appunto.

Ma oltre a Google Ads, un altro canale molto utilizzato per la promozione di aziende di serramenti e showroom di porte e finestre tramite campagne pubblicitarie è Facebook Adv. A differenza di Google, tuttavia, Facebook non risponde ad un bisogno esplicitamente espresso dall’utente, ma più che altro va ad intercettare una domanda latente.

Gli utenti che navigano su Facebook, lo fanno nel tempo libero o comunque nei momenti di svago; solitamente non stanno cercando nulla, se non intrattenimento.

La pubblicità su Facebook ha, quindi, l’obiettivo di attrarre l’attenzione degli utenti mentre stanno facendo altro e magari in quel momento neanche stanno pensando ad acquistare qualcosa o a richiedere anche solo delle informazioni per qualcos’altro.

Al di là della diversità di approccio tra le due piattaforme, però, ci sono 5 elementi fondamentali da cui non si può prescindere per decretare il successo o meno di una campagna pubblicitaria online.

Vediamoli insieme.

Individuare il Target per la tua campagna pubblicitaria

La prima cosa da fare quando si prepara una campagna pubblicitaria è decidere a chi si vuole mostrare l’inserzione.

Tendenzialmente, tutte le piattaforme di digital advertising – nel nostro caso Google Ads e Facebook Adv – permettono di targettizzare le persone che si vogliono raggiungere.

E lo si può fare in vari modi, ma – se parliamo di aziende di serramenti e showroom di porte e finestre che operano in una dimensione locale – i più importanti sono sicuramente due: tramite i dati demografici e la geolocalizzazione.

Questo significa che – in fase di settaggio delle campagne pubblicitarie – è possibile scegliere a chi mostrare l’inserzione in base all’età e al sesso degli utenti, ma anche in base agli interessi, al titolo di studio, allo stato civile. Si può davvero arrivare a un livello di dettaglio altissimo.

Oltre a questo, un altro aspetto molto importante da considerare è la geolocalizzazione degli annunci pubblicitari.

Le piattaforme di digital advertising permettono, infatti, di scegliere un raggio chilometrico entro cui mostrare l’inserzione, oppure di selezionare solo alcune località o addirittura le vie di una determinata città (se ci riferiamo a città metropolitane o comunque grandi). 

Come potrai facilmente intuire, già solo questo primo elemento permette di selezionare accuratamente le persone che con maggiori probabilità potrebbero essere interessate al prodotto o servizio che verrà sponsorizzato.

Ma soprattutto permette di evitare errori grossolani, che renderebbero inutile l’attività di digital advertising. Ad esempio, mostrare l’inserzione in una località troppo distante dalla propria sede potrebbe essere non solo inutile – perché magari l’azienda stessa non è organizzata per servire quel determinato territorio – ma addirittura controproducente, perché si spenderebbero dei soldi per mostrare un annuncio pubblicitario senza avere mai un ritorno sull’investimento.

Definire le creatività della campagna pubblicitaria

Quando si parla di digital advertising, un altro aspetto molto importante da considerare è che gli annunci pubblicitari di una certa azienda di serramenti o showroom di porte e finestre devono distinguersi in mezzo a tanti altri annunci di tante altre aziende, quindi le “creatività” devo essere accattivanti e risultare interessanti per il target che si vuole raggiungere.

Solitamente, le creatività altro non sono che annunci pubblicitari composti da testo e immagini oppure da testo e video, oppure solo da testo o solo da componenti visual.

In ognuno di questi casi, il messaggio da mandare deve essere coerente tra i vari elementi che compongono le creatività e, soprattutto, con la strategia di promozione che si è deciso di adottare, in modo tale che l’utente possa essere invogliato a cliccare sull’inserzione e a compiere l’azione che gli chiediamo.

Rendere esplicita la call to action

A proposito di azioni che richiediamo all’utente, l’elemento che proprio non può mancare per una campagna pubblicitaria online di successo è quello di rendere esplicita la call to action, ovvero chiedere all’utente di compiere una certa azione, quando si ritrova davanti l’annuncio pubblicitario.

Nel momento in cui l’utente visualizza l’inserzione, deve essere chiaro ciò che gli chiediamo di fare: deve chiamare in azienda per fissare un appuntamento? Deve richiedere maggiori informazioni tramite un form? Deve visitare una certa pagina, perché si vuole presentargli un nuovo prodotto o servizio?

La CTA non deve mai essere lasciata al caso, perché è uno strumento potente per indirizzare l’utente all’azione che gli chiediamo, ovvero dargli una motivazione valida per cliccare sull’annuncio pubblicitario.

Costruire una landing page di atterraggio dedicata

Il percorso per decretare il successo di una campagna pubblicitaria online non si conclude di certo con il clic sull’inserzione. Anzi, tutti gli step che seguono sono fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo.

Dopo aver guidato l’utente a cliccare sul nostro annuncio, quindi, dobbiamo farlo “atterrare” su una pagina – una landing page – che sia coerente con tutti i punti precedenti, cioè con il target con cui abbiamo deciso di parlare e con il messaggio lanciato nelle creatività.

Solitamente, la landing page ha l’obiettivo di spiegare più nel dettaglio ciò che nell’annuncio pubblicitario (che per sua natura deve essere sintetico) è stato solo accennato. 

Inoltre, affinché la campagna pubblicitaria sia ottimizzata al massimo, dobbiamo fare in modo che la pagina di atterraggio sia dedicata esclusivamente a quel prodotto o servizio che stiamo promuovendo, in modo tale che l’utente non abbia “distrazioni” durante la navigazione e finalizzi con successo l’azione.

Gestire il contatto in azienda

Il quinto e ultimo elemento per una campagna pubblicitaria online di successo, in realtà non ha molto a che fare con il digitale, ma riguarda più la gestione dei contatti in azienda.

Infatti, se l’utente è arrivato alla fine del percorso ed è entrato in contatto con l’azienda o lo showroom attraverso le inserzioni pubblicitarie, bisogna essere in grado di mantenere ciò che gli abbiamo promesso nell’annuncio sponsorizzato.

Questo è di certo l’elemento più importante, perché se l’utente – che ormai è diventato una persona “reale” da servire come un vero e proprio potenziale cliente – non trova coerenza tra quello che ha visto online e quello che gli viene prospettato di persona, perderà la fiducia che aveva acquistato e sarà un contatto perso!

Se hai un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre e vuoi investire in digital advertising, tenendo a mente questi 5 elementi, sarai sicuramente sulla buona strada per avviare una campagna pubblicitaria online di successo!