Audizione del Direttore dell’Agenzia delle entrate Avv. Ernesto Maria Ruffini davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria di Camera e Senato
Il Direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini è intervenuto ieri davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria di Camera e Senato. Da tempo il Superbonus è oggetto delle attenzioni della Commissione (vedi qui).
Nel corso dell’intervento Ruffini ha ricapitolato la disciplina introdotta dal decreto Rilancio con riferimento al Superbonus, nonché all’opzione – in luogo della fruizione diretta della detrazione in dichiarazione – per un contributo anticipato sotto forma di sconto dal fornitore dei beni o servizi (sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Il Direttore delle Entrate ha fornito inoltre le risposte a numerose domande emerse durante le audizioni sul Superbonus davanti alla Commissione.
Domande e chiarimenti del Direttore delle Entrate. Clicca qui per le risposte
-Si può estendere il Superbonus ai detentori di tutte le unità immobiliari di edificio bifamiliare o plurifamiliare laddove non si può costituire un condominio?
-Come vanno considerate le non conformità urbanistiche dell’immobile?
-Il beneficio sull’acquisto dell’unità immobiliare spetta, per gli acconti pagati nella finestra temporale agevolata, anche quando i lavori si trascinano oltre il termine ultimo della finestra medesima (attualmente il 31 dicembre 2021, sia ai fini del Sismabonus che ai fini del Superbonus)?
-Perché la retroattività delle disposizioni relative alla cessione o sconto in fattura dal 1° gennaio 2020 per gli interventi diversi da quelli che beneficiano del Superbonus?
-Criterio di cassa o di competenza: in caso sconto in fattura o cessione del credito, si può fare riferimento – in luogo della data dell’effettivo pagamento – alla data di emissione della fattura da parte del fornitore, anche nel caso in cui sia emessa fattura in forma anticipata?
-Che cosa concretamente si intende per il “concorso in violazione” di cui all’articolo 121, comma 6, del decreto rilancio, il cui testo apre la strada a pericolose interpretazioni?
-Può essere riconosciuto il Superbonus per l’installazione del cappotto termico interno per gli edifici sui quali insistono vincoli storico-artistici o paesaggistici, data anche l’impossibilità di interventi di isolamento sul loro involucro che possano portare al miglioramento di almeno due classi energetiche?
-L’obbligo di stipula della polizza assicurativa è da intendersi in termini di adeguamento ai massimali della polizza RC professionale “generica” oppure è necessario stipulare una polizza ad hoc? in ogni caso, l’obbligo può ritenersi assolto laddove la polizza già in essere contiene i requisiti necessari?
-l’ammontare complessivo delle spese di cui al comma 1, lett. a), dell’articolo 119, riferito alle singole unità immobiliari, va riferito alla singola camera o ufficio nel caso di strutture di proprietà delle ONLUS, considerata la diversa destinazione d’uso dei relativi immobili rispetto agli edifici residenziali?
-Si può dare sistematicità alle prassi applicative attraverso una sorta di “testo unico delle interpretazioni”, elaborando formulari ogni qual volta possibile?
-Si può dare diffondere a cura dell’Agenzia delle entrate una circolare annuale interamente dedicata ai chiarimenti sulle detrazioni in materia edilizia?
-in caso di sconto in fattura per interventi su parti comuni condominiali, va rilasciata fattura unica ovvero frazionata fra i vari condòmini in funzione della spesa a ciascuno imputata?
-Si può prevedere un termine dal momento della conclusione dei lavori entro il quale i professionisti tecnici possano procedere a un ravvedimento operoso per le attività preliminari alla progettazione, certificazione e attestazione?
-Chiarimenti in merito al visto di conformità, agli effetti sanzionatori nei casi di visti carenti, incompleti o tardivi e precisazioni sull’asseverazione
-Vi sono margini di semplificazione del quadro procedimentale, nonché della cessione del credito?
-Si può costituire, nell’immediato, un portale unico in cui il contribuente effettui tutte le comunicazioni necessarie per fruire dei Superbonus?
-Chiarimenti sulla persistenza della limitazione della cessione solo a soggetti comunque legati ai lavori che hanno dato luogo alla detrazione, incluse banche e intermediari finanziari
-Con riguardo allo stato di avanzamento dei lavori, è ammessa la cessione del credito per interventi che danno origine ad altri bonus?
–Una volta conclusa la cessione, il credito può circolare liberamente, senza rischio di essere recuperato dall’Amministrazione finanziaria per rilevata mancanza dei presupposti d’applicazione dell’agevolazione originaria?
a cura di EB
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