Draghi: ''Misure eccezionali sul carovita, liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, aiuti per l’edilizia e gli autotrasportatori…”. Mini-proroga del Superbonus per gli edifici unifamiliari. Misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi materiali da costruzione per le opere pubbliche.
E’ in arrivo il DL Aiuti che si estende su molte aree. Lo ha approvato oggi il Consiglio dei ministri ma non attendiamolo subito perché i ministri e i loro aiuti ci dovranno lavorare ancora sopra. Si tratta di un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti. Comprende anche misure in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Cinque gli ambiti del DL Aiuti:
1-energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
2-imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
3-lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
4-enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
5-accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.
Misure per l’edilizia
Superbonus per unifamiliari. La detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. La condizione è che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;
Misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi materiali da costruzione. Per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e stimolare la partecipazione alle nuove gare, si introducono misure per fronteggiare il caro-materiali e l’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Sono stanziati complessivamente 3 miliardi di euro per il 2022, 2,55 miliardi per il 2023 e 1,5 miliardi dal 2024 al 2016.
A presto il testo del DL Aiuti
a cura di Ennio Braicovich
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