Con prudenza la Federazione delle Industrie per le Costruzioni prende atto dei cambiamenti in atto
Il DL Sblocca Cantieri sembra essere sbloccato. Tra le prime reazioni quella prudente di Finco, la Federazione delle Industrie per le Costruzioni. Il DL Sblocca Cantieri è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 aprile, e quindi andrà convertito in legge entro 60 giorni a partire da quella data.
Così dichiara Carla Tomasi, presidente Finco: “Se le note di agenzie che pervengono saranno confermate, diamo volentieri atto al Governo ed in particolare al Ministro Toninelli, di avere espunto dall’emendamento volto a disporre la temporanea sospensione del Codice degli Appalti una delle norme più perniciose e gravide di nefaste conseguenze, quale quella relativa alla completa liberalizzazione del subappalto”.
E continua: “Il ripristino della percentuale massima del 40% , che avevamo già segnalato come ragionevole in un precedente comunicato stampa, dimostra che il Governo ha voluto contemperare da un lato la necessità di velocizzare i lavori, dall’altro di preservare la trasparenza dei comportamenti, e soprattutto la qualificazione delle imprese e quindi la qualità delle opere , senza cedere a scorciatoie che si sarebbero rivelate pericolose e di incentivo alle “scatole vuote”- continua la Presidente Finco”.
“Ci sono certamente altri aspetti delicati – come ad esempio la questione dell’albo dei commissari e dell’incidenza del fattore prezzo nelle offerte economicamente più vantaggiose – su cui ci riserviamo ulteriori riflessioni avendo in mano il dispositivo, ma il segnale è nella giusta direzione – conclude Carla Tomasi”.
Fin dall’inizio della vicenda del DL Sblocca cantieri Finco aveva seguito con grande attenzione lo sviluppo del dibattito sia politico che in Parlamento con prese di posizione a volte anche molto dure (vedi news) .
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