Con un Uf=1,48- 1,58 W/m2K lanciato “il sistema a battente che ridefinisce gli standard per le finestre in alluminio”
Un sistema prestazionale, estetico, leggero, robusto e competitivo in grado di permettere al serramentista di affrontare con tranquillità i coefficienti di trasmittanza termica più severi della nuova legislazione energetica nazionale. Questo è Dogma, il nuovo sistema per finestre a battente in alluminio di Indinvest, gammista e estrusore, che sceglie un nome inusuale, sinonimo di affermazione assoluta, indiscussa e indiscutibile. Indinvest non a caso lo presenta come “il sistema a battente che ridefinisce gli standard per le finestre in alluminio”.
Studiato per il largo mercato del serramento, specie quello della ristrutturazione, Dogma si presenta come costruzione costituita da un telaio da 65 mm e un’anta da 75 mm, complanare esterna, e un nuovo tipo di nucleo centrale isolante composto da barrette e guarnizioni che portano a prestazioni uniche sintetizzate in valori Uf decisamente sorprendenti per le dimensioni piuttosto contenute del sistema: Uf=1,58 W/m2K per il nodo laterale e Uf=1,48 W/m2K per il nodo centrale.
Il che porta a valori di trasmittanza termica di rilievo, sottolinea l’azienda: Uw =1,3 W/m2K per un serramento campione da 1535×1480 mm utilizzando un vetro con Ug=1,0 W/m2K e psi=0,036 W/mK. Quindi, un vetro oramai diventato di uso corrente. Questo significa l’applicabilità di Dogma in tutte le zone climatiche del paese salvo la F, laddove risiede il 98% della popolazione residente, secondo la nuova legislazione energetica nazionale che entra in vigore il 1° gennaio 2017 in Lombardia e Emilia-Romagna e nel 2019/21 nelle altre regioni.
Se poi si volesse essere ancor più prestazionali si potrebbe ricorrere a un vetro a doppia camera con Ug=0,6 W/m2K e psi=0,036 W/mK che permette all’Uw del serramento campione di scendere fino a 1,0 W/m2K. Così una finestra a battente Dogma può essere applicata anche nella zona climatica F nelle condizioni citate poco sopra.
La bontà delle prestazioni termiche del sistema è anche testimoniata dall’allineamento delle isoterme nel cuore del sistema con le isoterme della parte vetrata. Tra i diversi fattori che contribuiscono alle prestazioni termiche non comuni è l’utilizzo di barrette di marca Alfasolare realizzate con un materiale dalla bassa conducibilità termica, non igroscopico, e che resiste molto bene alle sollecitazioni delle temperature del forno di cottura delle vernici a polvere.
Quanto alle prestazioni ambientali il sistema Dogma testato presso l’Istedil di Roma ha fornito prestazioni nelle classi 4, E1500 e C5 rispettivamente per “aria-acqua-vento”. Istedil ha anche valutato i valori delle prestazioni termiche.
Al fine di mettere il serramentista nelle condizioni di lavoro più favorevoli Indinvest ha proceduto a fare calcolare più di 100 nodi tipici del sistema all’Istituto IRrCOS di Legnano (MI) utilizzando il metodo della interpolazione lineare.
Quanto agli accessori, Dogma può montare sia la ferramenta a camera europea che la ferramenta a nastro pista 16. Indinvest non pone vincoli alla scelta degli accessori e dell’accessorista.
Per le lavorazioni viene assicurato che con piccole modifiche è possibile utilizzare i ferri trancia esistenti per i sistemi Gold e Plathina di Indinvest. “Così l’impatto del cambio sistema sui costi delle attrezzature diventa minimo” sottolineano in Indinvest. Ultima particolarità è il formato commerciale delle barre: sono lunghe 6800 mm e non più 6500 “su richiesta del mercato”.
Indinvest preannuncia anche l’arrivo di nuovi prodotti tra cui un sistema completo per porte da 65 mm, di un alzante scorrevole da 160 mm, di una facciata continua da 50 ricca di varianti applicative (tra cui facciate inclinate, poligonali e coperture).
Dogma è stato presentato qualche giorno fa a ventidue distributori convenuti al meeting Dogma Day/Evoluzione della specie tenutosi presso lo stabilimento di Cisterna di Latina che include impianti di estrusione e la fonderia di billette di alluminio. I due contitolari Massimo e Roberto Antichi hanno tenuto a sottolineare l’impegno aziendale nel campo dei sistemi in alluminio per edilizia smentendo pubblicamente la voce di un ritiro di Indinvest dall’edilizia e dai sistemi per serramenti: “Per quattro anni abbiamo preferito concentrarci sulla produzione di estrusi, sull’aumento di capacità e di efficienza degli impianti al punto che Indinvest è stracolma di ordini e lavora 24/7/365. Oggi l’azienda è diventata protagonista di primo piano del settore estrusi di alluminio, un ruolo che rafforzeremo molto con nuovi importanti investimenti in estrusione e in fonderia”.
Concetto rafforzato dal direttore commerciale Michele Bianco che ha evidenziato: “È vero. Nel settore dei sistemi per serramenti finora siamo stati a guardare e non ci siamo mossi. Volevamo vedere come si muoveva il mercato del serramento e abbiamo ritenuto che questo fosse il momento opportuno per uscire con i nuovi prodotti destinati a servire la fascia centrale del mercato grazie all’aiuto dei distributori nel cui ruolo crediamo fortemente”.
Il sistema Dogma e le sue specificità ed evoluzioni sono stati presentati da Pierluigi Santarelli e Alessandro Sodano, promoter rispettivamente per il Nord e il Centro Sud Italia mentre Paolo Collalto si è soffermato sulla gestione del magazzino barre e accessori e sull’aggiornamento dei vecchi e nuovi prodotti. Il tutto in una cornice curata in ogni dettaglio da Silvia Pellizzon del marketing.
Sul numero 425 di Nuova Finestra apparirà un ampio servizio in merito ai nuovi prodotti e alle strategie di Indinvest.
(eb)
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