Eco Haus è una realtà: è la prima casa passiva del Sultanato dell’Oman. La notizia può suonare strana, ma occorre ricordare che anche nei Paesi del Medio Oriente la casa passiva a bassi consumi serve soprattutto a minimizzare i consumi degli impianti di condizionamento.
Quella realizzata in Oman va oltre il semplice prototipo. E’ una casa passiva a tutti gli effetti. Eco Haus, questo il nome, è stata studiata inizialmente da un gruppo di studenti dell’Università GUTech di Maskat ed è diventata con l’appoggio di docenti e consulenti un vero e proprio progetto da realizzare. GUTEch nasce dalla collaborazione fra il Sultanato dell’Oman e l’Università di Aquisgrana in Germania.
La costruzione è stata assegnata ad un’impresa Rownak al Asmaa e a aziende specializzate. Così Eco Haus è diventata realtà. Una realtà perfettamente replicabile. Si tratta di un edificio a pianta rotonda di 210 mq su due piani con te camere da letto e servizi, al primo piano, soggiorno e sala da pranzo con cucina e servizi a piano terra.
Il team ha visto coinvolti il prof Nikolaus Knebel, l’arch. Rumana Al Othami, e l’arch. Rowa Elzain e il prof Martin Werminghausen. Fra le aziende partner troviamo tra le altre: Rehau, My Window, Basf, Caparol, Doka, Gyproc.
My Window, che ha realizzato i serramenti è un’azienda dell’Oman specializzata nella produzione di serramenti in pvc con profili Rehau e ferramenta Roto. Ahmed al Fahidi, che dirige l’azienda sottolinea: “purtroppo in Oman si vendono ancora troppe finestre con profili e ferramenta a buon mercato che si rivelano inadatte alle condizioni del paese che ha un clima estremo con caldo all’esterno e freddo all’interno dovuto all’ampio utilizzo di climatizzatori”.
I serramenti (finestre e porte) in pvc installati nella Eco Haus sono realizzati con profili Geneo della Rehau e ferramenta Roto in diverse tipologie di apertura. Trattandosi di una casa passiva si è provveduto ad effettuare il Blower door test.
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