Economia

Ecobonus 110 %. Un provvedimento esempio per l’Europa?

Secondo i costruttori e proprietari immobiliari europei la misura è da adottare in tutta Europa

Un ecobonus 110 % in tutta Europa? Il provvedimento tutto italiano, al momento, piace alle associazioni europee delle imprese (FIEC – Federazione dell’Industria europea delle Costruzioni) e degli artigiani delle costruzioni (EBC – European Builders Confederation) e dei proprietari immobiliari (UIPI – International Union of Property Owners). Da segnalare che di FIEC fa parte Ance e che di EBC fanno parte CNA Costruzioni e ANAEPA Confartigianato Edilizia. Come noto, anche i settori delle costruzioni e dell’immobiliare in tutta Europa sono stati duramente colpiti dall’epidemia Covid-19. Dell’ecobonus 110 % piace l’idea di misura in grado di risollevare le sorti delle costruzioni e dell’immobiliare spingendo l’edilizia abitativa verso il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Dopo aver riassunto i termini del provvedimento dell’ecobonus 110 % inserito nel DL Rilancio al vaglio del Parlamento  il comunicato  (qui il testo integrale in italiano) delle associazioni europee afferma:

“Le nostre associazioni sostengono pienamente il programma, sperando che in Parlamento il provvedimento venga migliorato per aumentarne i benefici e l’efficacia. Ciò richiederebbe in particolare l’inclusione nel programma di tutti i tipi di case, la semplificazione delle condizioni per il trasferimento del credito alle società di ristrutturazione o l’estensione dei tempi del programma per tener conto del lungo processo decisionale nei condomini e il rinvio della procedura di autorizzazione.

Con circa 7 miliardi di euro di investimenti fino al 2023 dovrebbe promuovere una crescita sostenibile, migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2. Nonostante gli ingenti investimenti pubblici iniziali richiesti, il costo del regime dovrebbe essere compensato da un aumento del gettito fiscale derivante dalle attività commerciali e dalla creazione di posti di lavoro.

Per tutte queste ragioni, riteniamo che il Superbonus possa rappresentare un esempio in Europa come strumento utile per favorire una ripresa verde nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, stabilendo incentivi per le famiglie e le imprese. Nel contesto del Green Deal, gli Stati membri dovrebbero promuovere gli incentivi fiscali considerati dal nostro settore come uno dei modi più efficaci per incoraggiare le decisioni di ristrutturazione”.

a cura di Ennio Braicovich