Ecobonus scontato in fattura. Voce corre su web e strada

L’Ecobonus scontato in fattura introdotto dall’articolo 10 (vedi news) del DL Crescita ed entrato in vigore il 30 giugno è oramai realtà anche se per applicarlo occorre il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate. E’ questo un concetto che oggi è fondamentale sottolineare. E senza provvedimento delle Entrate l’ ecobonus scontato in fattura non si può applicare.

Il comma 3 dell’articolo 10 recita infatti:
“Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono definite le modalità attuative delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, comprese quelle relative all’esercizio dell’opzione da effettuarsi d’intesa con il fornitore”.

Oltre a ciò l’articolo 10 è inapplicabile salvo si vogliano distruggere le aziende, sottraendone in maniera vampiresca liquidità (cosa che già fa la ritenuta d’acconto dell’8%) e destabilizzandone i bilanci, come abbiamo più volte documentato in questi giorni.

Nonostante questo particolare non indifferente si susseguono le apparizioni di notizie che sbandierano, quasi come vittoria dei consumatori, lo sconto immediato dell’ ecobonus in fattura, grazie all’articolo 10, su climatizzatori, infissi, stufe a pellet, caldaie a condensazione, boiler a pompa di calore, pannelli fotovoltaici.

Si va dai siti consumer come il popolare cosedicasa.it, greenme, fanpage, a quelli finanziari come quifinanza a quelli per le piccole e medie imprese come il seguitissimo PMI.it. E l’elenco è in continuo aggiornamento.

Ma non sono solo le pagine web ad occuparsi dell’ Ecobonus scontato in fattura. Ci si mettono pure le pubblicità sui cartelloni stradali che promettono sconti mirabolanti. E’ il caso di questo cartellone dell’ EnelX Store di Grosseto la cui immagine ci viene girata dal serramentista Mauro Sellari, presidente di CNA Produzione Toscana tra i protagonisti della battaglia contro l’articolo 10. Qui lo sconto è addirittura del 65% (aliquota che spetta ai climatizzatori), sempre grazie alla cessione del credito di imposta prevista. E siamo solo agli inizi visto che il DL Crescita in versione definitiva è in vigore da pochi giorni.

Questa campagna di comunicazione che si basa sulla forza ineludibile dello sconto immediato in fattura merita tutta l’attenzione del settore e delle sue associazioni. La loro azione sarà tanto più efficace nei confronti di Governo e Ministeri quanto più sarà forte la voce dei singoli, serramentisti, rivenditori, operatori della filiera presso i parlamentari che saranno coinvolti nella Legge di Bilancio 2020. Per di più oggi l’Antitrust (AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha già bocciato l’articolo 10 perché l’ ecobonus scontato in fattura favorisce i grandissimi operatori, distorce la concorrenza, rovina i piccoli e danneggia i consumatori. Ma tutto ciò non basta.

Anche voi potete essere protagonisti di questa battaglia scrivendo ai vostri parlamentari (ne trovate gli indirizzi di posta elettronica su www.parlamento.it) utilizzando la bozza di lettera aperta che la redazione ha approntato, prendendone estratti o semplicemente lanciando il messaggio: “#NOall’articolo10delDLCrescita”.