Lo chiarisce EdilegnoArredo che sottolinea che non c’è motivo di attendere per sostituire i vecchi serramenti. Il Superbonus 110%, quando arriverà, sarà solo per progetti complessi e di lunga durata.
L’ ecobonus per la sola sostituzione dei serramenti c’è, è attuale ed è praticabile subito e non occorre attendere. Lo precisa EdilegnoArredo, associazione nazionale che rappresenta i fabbricanti di prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano sia in relazione al grande dibattito nazionale sull’ ecobonus 110% che al gelo sul mercato che gli effetti annuncio hanno generato (vedi news). Così la nota di EdilegnoArredo:
“I privati che fossero interessati alla semplice sostituzione dei serramenti esterni non hanno motivo di attendere l’attuazione di ulteriori misure in discussione in quanto le detrazioni fiscali previste per questo tipo di interventi non sono destinate ad alcuna modifica sostanziale, se non al più in senso restrittivo. Inoltre, a meno di possibili proroghe, si potrà accedere alla detrazione del 50% solo fino al 31 dicembre 2020”.
Ulteriore necessaria precisazione di fronte all’illusione di molti che vorrebbero tutto e gratis: “il Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio che attende ancora decreti attuativi e indicazioni operative da parte dell’Agenzia delle Entrate, riconoscerà una detrazione del 110% soltanto per interventi complessivi di efficienza energetica degli edifici, non è quindi destinato alla sola sostituzione dei serramenti che rientrerà in questa detrazione soltanto se abbinata ad interventi come l’isolamento termico dell’intero edificio e/o la sostituzione degli impianti di climatizzazione”.
In questo quadro l’associazione ha predisposto (vedi qui sotto in allegato) una scheda di raffronto tra l’ ecobonus per la semplice sostituzione dei serramenti e l’ecobonus 110%, provvedimento molto più complesso e dai tempi molto lunghi. Un provvedimento che è ancora in discussione in Parlamento.
Il comparto dei serramenti e delle schermature, evidenzia EdilegnoArredo, conta oltre 16.000 imprese con oltre 200.000 addetti, che nel 2019 hanno sviluppato un fatturato di più di 5 miliardi di euro -dati: Centro Studi FederlegnoArredo- e contribuito negli anni in modo determinante ad un percorso di risanamento energetico del Paese possibile e praticabile, fatto di migliaia di piccoli interventi di grande qualità.
a cura di EB
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere