Ecobonus. E’ Trento la provincia più virtuosa per i lavori di risparmio energetico

Ecobonus al top in provincia di Trento. I trentini sono al vertice nel ricorso pro capite alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Lo segnala con un certo compiacimento un articolo del giornale L’Adige di Trento di ieri che riporta i dati di fonte Enea e la dichiarazione più che soddisfatta di Marco Segatta, presidente di Assoartigiani, associazione di Confartigianato Imprese, che afferma: “«In provincia il ricorso ai benefici fiscali è stato il più elevato d’Italia».  Segatta è anche soddisfatto per la proroga di ecobonus e bonus casa per il 2019. Tuttavia chiede di «renderli strutturali, in modo tale che non ci siano incertezze sulla programmazione che si ripropongono quando si avvicina la scadenza dei benefici fiscali».

Ma vediamo i dati che pongono al vertice i trentini nel ricorso ai benefici fiscali per i lavori in casa e che sono tratti dal Rapporto Enea 2018 che riporta i dati delle detrazioni fiscali dell’ecobonus del 2017 (vedi news).

Nel corso di quell’anno i cittadini trentini hanno investito in lavori di risparmio energetico (di tutti i tipi) 94,1 milioni di euro, il 27% rispetto al 2016. Considerando che gli abitanti della provincia di Trento sono 539 mila si tratta di una spesa per l’efficienza energetica delle abitazioni pari a 174,8 euro pro capite, che è il record della penisola. La vicina e altrettanto virtuosa provincia di Bolzano investe ‘solo’ (si fa per dire) 134,3 euro pro capite. Lì gli investimenti in risparmio energetico delle abitazioni sono stati nel 2017 pari a 70,4 milioni di euro a fronte di una popolazione numericamente assai simile: 527 mila.

Incuriositi dall’articolo siamo andati a ripescare i dati del Rapporto Enea per l’ecobonus 2017. Le due province di Trento e Bolzano con una popolazione di 1 066 000 abitanti pari all’1,7% della popolazione italiana (60 590 000 nel 2017) investono congiuntamente in lavori di efficientamento energetico delle abitazioni 164,5 milioni di euro pari al 9,4% dei 1.736 milioni di euro investiti in quell’anno dagli italiani in lavori di riqualificazione energetica.

Tuttavia Bolzano non è la seconda provincia per spesa pro capite. Infatti essa giunge quarta preceduta dalle più virtuose Aosta (159,7 milioni) e Belluno (157,6). Nella top ten del risparmio energetico dopo Bolzano seguono le province di Cuneo (125,7), Lecco (124,5), Bologna (120,3), Modena (118,0), Sondrio (117,8) e Torino (117,2).

Quanto alla media nazionale pro capite degli investimenti in riqualificazione energetica, essa è tristissima: 61,4 euro. Quasi tre volte meno di quanto investano i trentini!

(eb)

Nella foto: Torre di Pazza e Duomo a Trento da cultura.trentino