Unicmi scrive al Presidente di Assoutenti - Rete Consumatori Italia per informarlo sulle iniziative del settore riguardo al Decreto attuativo sulle detrazioni fiscali al vaglio del Governo
Il direttore generale di Unicmi Pietro Gimelli scrive al presidente di Assoutenti – Rete Consumatori Italia Furio Truzzi riguardo agli aspetti negativi che si determineranno coi decreti applicativi riguardo alle detrazioni fiscali Ecobonus sui serramenti e le schermature solari già retrocesse dal 65 al 50%.
“Premierebbero – scrive Gimelli – esclusivamente serramenti low cost importati dall’estero con una evidente distorsione del mercato a scapito di tutti, innanzitutto del consumatore.
Questa impostazione è stata duramente criticata da tutte le nostre Associazioni attraverso approfonditi dossier veicolati ai tecnici del MISE e di ENEA e una richiesta di confronto veicolata al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio.
E più avanti sempre sui decreti attuativi dell’ ecobonus cita anche il nostro sito: “Qui troverai – scrive ancora Gimelli – la lettera veicolata da tutte le Associazioni al Governo, mentre qui troverai un articolo di Guida Finestra che presenta l’impatto economico che la promulgazione di questi decreti provocherebbe particolarmente sul consumatore (su dati forniti dall’Ufficio Studi Unicmi).”
Infine allega le pagine che il Sole 24 Ore ha dedicato a questa tematica e dove Pietro Gimelli sottolinea “siamo molto preoccupati del messaggio che viene veicolato al consumatore. In sostanza questo decreto fissa prestazioni termiche di grandissima rilevanza per gli infissi, ma poi indica un prezzo molto basso. Quindi si fissa nella mente dei cittadini che a 350 euro al mq si possono comprano i migliori serramenti su piazza. E questo non è vero”.
“Sono certo – conclude Pietro Gimelli nella lettera – che anche Assoutenti e Rete Consumatori Italia sapranno far sentire la loro voce in difesa dei diritti del consumatore”.
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