Una Tre giorni di lavori per promuovere le migliori esperienze nel settore e uno sviluppo pieno dell'economia circolare made in Italy
Si parla sempre di più, anche nel settore costruzioni, di economia circolare, termine per definire un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo. I maggiori obiettivi dell'economia circolare, evidenzia Wikipedia, sono l'estensione della vita dei prodotti, la produzione di beni di lunga durata, le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti. Insiste inoltre sull'importanza di vendere servizi piuttosto che prodotti, la visione di un'economia circolare e il suo impatto sulla creazione di posti di lavoro, risparmio di risorse e riduzione dei rifiuti.
A Roma si tiene in questi giorni, dal 20 al 22 giugno, Eco Forum, l'economia circolare dei rifiuti
Organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, con la partnership del CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, l’Evento prevede incontri con esperti di settore, rappresentanti di aziende, istituzioni e giornalisti specializzati.
Il 2017 è l’anno dell’approvazione definitiva del pacchetto europeo sull’economia circolare. L’Italia negli anni ‘90 era conosciuta a livello internazionale come il Paese delle emergenze rifiuti. Oggi abbiamo imparato da quegli errori e possiamo vantare numerose esperienze di successo praticate da Comuni, società pubbliche o miste e imprese private che fanno del nostro Paese la culla della nascente economia circolare europea.
Il paradosso, dicono gli organizzatori, è che nel momento in cui questa prospettiva è diventata finalmente concreta e competitiva ci si trova di fronte a barriere non tecnologiche, a volte insormontabili, a causa di una legislazione confusa e contraddittoria, o per l’inadeguatezza delle istituzioni centrali o locali. Questo vale, ad esempio, per le norme sulle materie prime seconde, sul cosiddetto end of waste, sulla semplificazione delle procedure autorizzative per promuovere il riciclo del raccolto in modo differenziato.
Il Forum 2017 vede protagoniste le migliori esperienze del settore e analizza i casi concreti di ostacolo allo sviluppo dell’economia circolare made in Italy.
Da segnalare per domani pomeriggio la 2.a Sessione: L’economia circolare nel settore delle costruzioni e dell’edilizia. Introdotti da Edoardo Zanchini Vicepresidente nazionale Legambiente intervengono diversi esperti: Claudio Consorti, sul progetto di recupero selettivo e riciclo nella demolizione dell’Ospedale di Prato, Federica Giannattasio di Iterchimica, Elena Lupis Crisafi di Enel e Rossella Napolano di Enel Green Power, Serena Majetta di Anas e Riccardo Rifici del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Degna conclusione dell’Eco Forum sarà, giovedì mattina, la Premiazione dei Comuni Ricicloni (il termine non richiede spiegazione) con la partecipazione degli onn. Salvatore Micillo della Commissione Ambiente Camera dei Deputati ed Ermete Realacci Presidente della Commissione Ambiente Camera dei Deputati.
Su www.eco-forum.it diretta in streaming. In allegato il programma
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