Attualità

Edifici e impianti: nasce BiTech

BiTech, Building Intelligent Technology è il progetto congiunto di Anie e Anima per evidenziare il ruolo delle tecnologie impiantistiche nell’edificio moderno.

BiTech, Building Intelligent Technology, il progetto con cui ANIE, insieme ad ANIMA, si propone di “evidenziare il ruolo centrale delle tecnologie impiantistiche nell’edificio moderno, sottolineare il valore crescente dell’integrazione funzionale nell’evoluzione smart degli edifici e contribuire a definire policy sostenibili per il new building e la riqualificazione dell’installato esistente, secondo criteri di efficienza energetica, sicurezza, fruibilità e comfort, interconnessione”.
“Il sistema “edificio-impianto” deve essere studiato in maniera puntuale – viene sottolineato -: non basta progettare correttamente l’involucro, serve progettare e dimensionare opportunamente gli impianti”.
BITECH, Building Intelligent Technology, si propone di:
evidenziare il ruolo centrale delle tecnologie impiantistiche nell’edificio moderno;
sottolineare il valore crescente dell’integrazione funzionale nell’evoluzione smart degli edifici;
contribuire a definire policy sostenibili per il new building e la riqualificazione dell’installato esistente, secondo criteri di efficienza energetica, sicurezza, fruibilità e comfort, interconnessione;
potenziare il valore dell’edificio quale «nodo intelligente» di una «rete intelligente» (smart building in smart city)
ANIE ed ANIMA all’interno del Sistema Confindustria danno voce a un’ampia base di piccole, medie e grandi aziende e le due Federazioni rappresentano 96 miliardi di fatturato aggregato, pari al 6,2% del PIL Italiano, e 610mila addetti. Sono comparti manifatturieri con alta propensione all’export tanto che oltre il 53% del fatturato è realizzato oltreconfine.

I focus del Progetto BITech possono essere riassunti in:
– evidenziare che le Soluzioni Tecnologiche e Impiantistiche dell’edificio attualmente costituiscono i reali elementi di valorizzazione del building sia per la dinamicità sia per la flessibilità tipica delle tecnologie stesse;
– ricercare un Linguaggio Comune per far “dialogare” le tecnologie dell’edificio tutte assieme, contemporaneamente, per essere in grado di modulare le diverse funzioni e calibrare il singolo intervento tecnologico in sinergia con tutti gli altri impianti e apparecchi dell’edifico;
– tendere con decisione verso nuovi livelli di efficienza energetica: i singoli prodotti e impianti aggregati in un unico contesto edilizio non riescono oggi a integrarsi perfettamente, limitando la massima potenzialità che potrebbero raggiungere.
L’edificio moderno sta diventando sempre meno prescindibile dalle tecnologie in esso contenute. L’indagine affidata a Cresme, Centro Ricerche Economiche Sociali di mercato per l’edilizia e il territorio, conferma il valore dell’innovazione anche nel settore delle tecnologie per l’edilizia che da accessorio all’edificio stanno assumendo sempre più un ruolo di traino per il settore, soprattutto per quel che riguarda la riqualificazione e il recupero delle costruzioni esistenti.

Gli obiettivi del progetto BiTech sono:
– creare valore per il settore dell’edilizia, per chi ristruttura, per chi realizza le opere e per chi vi lavora. Lo sviluppo dell’edilizia ha un impatto positivo e immediato nella creazione di valore sul territorio;
– sviluppare ulteriormente la cultura della sostenibilità, economica ed ambientale, a tutti i livelli. A partire dall’ambiente domestico e dai luoghi di lavoro e produzione è possibile fare efficienza energetica e ridurre al minimo l’impatto ambientale degli edifici, grazie alle tecnologie;
– offrire i massimi livelli di comfort raggiungibili in diversi contesti climatici, morfologici e abitativi per consentire ad un numero sempre maggiore di individui l’accesso alle migliori condizioni di sviluppo sociale possibile.
“Sono traguardi ambiziosi, ma raggiungibili, – viene sottolineato nel comunicato congiunto delle due associazioni) nei quali crede ogni impresa rappresentata da ANIMA e ANIE. Perché chi realizza questi prodotti, impianti, soluzioni e tecnologie è ben conscio delle potenzialità che già oggi potremmo raggiungere facendo sinergia, lavorando insieme, puntando ai medesimi obiettivi.
Il futuro in molti casi lo abbiamo già tra le mani, ma non riusciamo a metterlo in connessione con la nostra vita quotidiana”.