Economia

Edilizia in Italia. La ripresa c’è ma molto lenta. Cresme: +1,8%

Investimenti in area positiva in tutti i settori delle costruzioni salvo le nuove costruzioni

Si consolida la miniripresa in edilizia aiutata anche dall’aumento delle compravendite immobiliari che per il secondo anno di fila segnano dei significativi progressi, sempre tenendo conto del fatto che il mercato si è dimezzato rispetto al 2006/7 (vedi news).

La conferma della ripartenza del mondo delle costruzioni viene anche dall’Istituto di ricerche economico-sociali sull’edilizia Cresme che periodicamente aggiorna le previsioni in occasione della conferenza semestrale di Euroconstruct.

Globalmente, come da conto IlSole24Ore di sabato, gli investimenti nelle costruzioni dovrebbero crescere dell’1,8%. Il maggior contributo agli investimenti viene dalle opere pubbliche che segnano +3,6% e dall’edilizia non residenziale che cresce del 2,2%. Continua la crescita del recupero residenziale grazie agli incentivi fiscali del 50% e del 65% mentre permane la sofferenza del settore delle nuove costruzioni residenziali che non riesce ancora a ripartire (-2,1%).  Il decremento negli investimenti continua ma la caduta è rallentata di molto rispetto al 2015 come mostra la tabella sottostante.

Comunque sia, anche se piano piano, l’edilizia italiana è ripartita. (eb)