Normativa

EDSF: campagna Safe Doors per porte, portoni e cancelli sicuri

La Federazione europea delle chiusure tecniche raccomanda almeno un’operazione di manutenzione all’anno

La sicurezza di porte, portoni, cancelli e serrande non è solo un problema italiano, come testimonia la nostra campagna pluriennale dell’Osservatorio Permanente Cancelli che dà conto con drammatica regolarità degli incidenti causati dalle chiusure tecniche che accadono lungo tutta la penisola.

In una nota EDSF, acronimo di European Doors and Shutters Federation, spiega che a causa di buchi nella normativa e nei regolamenti sulla qualificazione degli operatori del settore delle chiusure tecniche e sulla frequenza delle operazioni di manutenzione, vi sono troppe porte e portoni insicuri. Il che termina rischi non necessari. Per di più il quadro legislativo è poco conosciuto dai clienti finali.

Uno dei compiti di EDSF è promuovere la sicurezza degli utenti delle porte. Quindi EDSF mira ad innalzare l’attuale livello di sicurezza del mercato al livello indicato dalle normative che definiscono lo stato dell’arte. La Federazione EDSF raccomanda che la manutenzione, in accordo con le specifiche del produttore, sia effettuata al minimo una volta all’anno per tutti i tipi di porta a meno che diversamente sia diversamente specificato per porte ad azionamento manuale. Dopo la corretta installazione il proprietario dell’edificio è responsabile per la sicurezza delle porte, il che implica una manutenzione regolare.
La funzionalità di una porta è un fattore importante: accanto al passaggio sicuro di beni e persone, una porta automatica intelligente può far risparmiare tanta energia e tempo e in più può far ridurre le emissioni di CO2. (eb)