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Effebi Serramenti, l’intervista a Giampaolo Falaschi

La chiave del successo è lo spirito di adattamento di volta in volta alle diverse esigenze e necessità grazie a una struttura snella e flessibile.

Azienda che vanta un’esperienza trentennale, Effebi Serramenti affianca il cliente dal sopralluogo alla progettazione e realizzazione fino alla posa in opera.

In provincia di Perugia, a Città di Castello ha sede Effebi Serramenti, una realtà locale specializzata nella produzione di persiane, tapparelle, porte interne e infissi esterni in alluminio. L’azienda si appoggia a fornitori “all’avanguardia nella ricerca, per garantire le migliori prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, di sicurezza e di tecnologia solare nell’edilizia, nel totale rispetto dell’ambiente”, come afferma Giampaolo Falaschi, uno dei soci.

Quali sono le origini di Effebi Serramenti?

“I due soci fondatori nel 1991 hanno rilevato la branca dedicata agli infissi in alluminio di un’impresa del settore per dar vita a Effebi Serramenti, lavorando senza dipendenti per alcuni anni. Oggi siamo tre soci e un team di sei operai e di due squadre esterne di posatori. Lavoriamo prevalentemente nella nostra regione e collaboriamo con 3P Infissi, uno showroom a Montefalco (PG). Il nostro fatturato ha raggiunto oltre 1,3 milioni di euro nel 2021 con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, un risultato particolare se non unico dovuto alle note e particolari congiunture nonché all’effetto degli incentivi.”

Come operate sul territorio?

“Abbiamo consolidato la capacità di fare squadra e di sviluppare competenze trasversali, forti anche delle esperienze acquisite sul campo a 360° in oltre trent’anni di attività. Lavoriamo in stretta collaborazione e condividiamo gli obiettivi, con funzioni intercambiabili che ci consentono di arricchire le conoscenze. Questa strategia fa sì che ognuno possa poi prendersi carico di un progetto e seguire ogni passaggio, a partire dal sopralluogo in cantiere per i rilievi per formulare successivamente il preventivo e occuparsi della progettazione, dell’ordine, della lavorazione fino alla posa in opera.”

Per dimensioni e organizzazione Effebi Serramenti si può quindi paragonare a quella di un’impresa familiare?

“Direi una dimensione a misura del territorio su cui operiamo, un’area che si sviluppa prevalentemente entro i confini regionali. Siamo una piccola realtà e questo ci consente di interfacciarci con i clienti in modo flessibile e snello per la realizzazione di soluzioni perfettamente personalizzate. Garantiamo sempre professionalità e puntualità, partendo da una selezione accurata della materia prima per la realizzazione di serramenti di qualità e certificati. Per esempio, i profili Domal rappresentano una scelta di valore in termini di luminosità, ventaglio di colori, elevato comfort acustico e termico, risparmio energetico, resistenza e durata nel tempo.”

La vostra esperienza nel settore vi permette di offrire un ampio assortimento di serramenti in alluminio. Quali in particolare?

“Siamo in grado di soddisfare le più svariate esigenze e di lavorare internamente soluzioni altamente performanti, idonee a qualsiasi ambiente grazie alla conoscenza acquisita nel settore e alla cura nella scelta dei materiali. Effebi Serramenti si è specializzata nella realizzazione e vendita di portoni blindati, finestre, scorrevoli alzanti e in linea, persiane con e senza telaio a lamelle fisse oppure orientabili, vetrate a impacchettamento, grate e persiane di sicurezza, porte e portoni sezionali, porte per garage e porte per vie di fuga con maniglione antipanico realizzate sia a taglio freddo sia a taglio termico in SAC1, certificate dall’Istituto Giordano.”

Quali sono i prodotti più richiesti e le ultime tendenze del mercato?

“È aumentata la domanda delle persiane in alluminio in quanto rappresentano il giusto equilibrio tra costi e benefici, resistenza e durata nel tempo. Negli ultimi 6-7 anni i cantieri si sono aperti all’alluminio anche per quanto riguarda le finestre. Stiamo parlando di un materiale che data la sua leggerezza unita a caratteristiche strutturali di rilievo, ha risolto il problema del montaggio di vetri sempre più pesanti e performanti soprattutto sugli infissi scorrevoli e a battente. Inoltre, data la tendenza a una ricerca di sempre maggiori superfici vetrate, con l’alluminio riusciamo a realizzare infissi che rispondono a tale requisito coniugandolo con un design minimale. L’alluminio offre una scala infinita di colori ed è in grado di produrre effetti peculiari come il corten o legno. I nostri serramenti si adattano a qualsiasi esigenza, qualunque sia lo stile di una casa, una finestra in alluminio può valorizzarla grazie alle sue innumerevoli linee estetiche e colorazioni. È un serramento al quale si può chiedere il massimo del design, le migliori prestazioni e il comfort assoluto. Nel nostro settore si può affermare che oggi è superato lo stereotipo dell’alluminio percepito come materiale freddo e causa di condensa grazie a soluzioni tecniche come il taglio termico che rendono isolato qualsiasi infisso realizzato.”

La formazione rimane un capo saldo per essere competitivi. Come avviene il training del vostro personale?

“Facciamo parte del netwok Maestri Serramentisti Domal, che ci supporta nelle nostre attività creando sinergie volte a massimizzare le capacità di affrontare le sfide del mercato. Partecipiamo quindi ai loro corsi di aggiornamento e ai percorsi di formazione tecnici e commerciali. Facciamo parte di una rete di serramentisti altamente qualificati che, creando e installando infissi in alluminio a regola d’arte, contribuiscono alla realizzazione di abitazioni più confortevoli, energeticamente efficienti e sostenibili. Frequentiamo anche i corsi di formazione e sicurezza con CNA, e all’interno di Effebi il personale senior si impegna sempre a incentivare e divulgare lo scambio di competenze.”

Quanto conta la posa in opera per garantire la prestazione di un serramento?

“L’installazione dei nostri prodotti è sempre visionata da un nostro tecnico o comunque forniamo tutte le indicazioni necessarie. Pur essendo di estrema importanza, la posa a regola d’arte comunque non garantisce da sola che la funzionalità del prodotto sia garantita. Il risultato ottimale è determinato anche dal corretto rilievo delle misure, occorre prestare attenzione anche ai ponti termici, alla selezione dei nastri e dei profili da utilizzare per ridurre la condensa, al progetto e selezione degli accessori da usare. Affinché sia garantita l’efficienza, il comfort acustico e termico, e il risparmio energetico ogni singolo passaggio concorre a non vanificare la prestazione di un infisso di qualità e certificato.”

Chi sono i vostri principali interlocutori e per quali tipologie di lavori intervenite maggiormente?

“Per effetto dei bonus attualmente il 70% dei cantieri è rappresentato dalle ristrutturazioni, il resto dalle nuove costruzioni. Ci rivolgiamo principalmente all’edilizia commerciale e a quella residenziale, realizzando progetti su misura per serramentisti, falegnami e privati. Il nostro punto di forza è la capacità di adattarci alle esigenze del cliente per poi scegliere e realizzare il serramento ideale sotto tutti i punti di vista. Operiamo soprattutto per privati, siamo quindi specializzati nella progettazione e produzione di infissi su misura anche di grandi dimensioni. Recentemente abbiamo realizzato un’unica luce di 3,80 metri e alta 2,70 metri con triplo vetro e veneziana interna. Garantiamo inoltre assistenza post-vendita per qualsiasi necessità di manutenzione o successiva richiesta di modifica o integrazione al serramento.”

Sulla vostra attività quanto ha inciso il costo delle materie prime e quello dell’energia?

“Quest’ultimo non ha avuto grandi ripercussioni, per il nostro processo produttivo non è infatti rilevante. Diverso invece l’andamento del costo delle materie prime, soprattutto quello del vetro, che ha inciso per il considerevole aumento che abbiamo cercato di assorbire ma poi ha avuto ripercussioni sui listini. Si sono allungati i tempi di approvvigionamento, con ricadute su quelli di consegna delle commesse. Abbiamo aumentato le forniture del nostro magazzino interno, ma considerando che lavoriamo su commessa non è comunque possibile avere tutti gli accessori, lo stesso vale per i nostri fornitori.”

Com’è iniziato il 2023 e quali sono le vostre previsioni?

“Il 2023 è un anno particolare, partito con molte incertezze dovute anche alle modifiche che hanno stravolto i bonus e i parametri per accedervi. Le commesse ci sono, sono ottimista e, come abbiamo sempre fatto anche in passato, cercheremo di mantenere i rapporti con imprese e fornitori che ci diano certezze per evitare insoluti. Date le nostre dimensioni ci esponiamo poco e cerchiamo di migliorare i processi di produzione che rappresentano la parte fondamentale della nostra attività, prestando sempre attenzione all’aggiornamento delle nostre risorse umane anche sulle novità dei profili e delle soluzioni che il mercato propone.”

Come da lei evidenziato recentemente sono state modificate ancora una volta le regole del 110% e della cessione del credito. Qual è il vostro parere in merito?

“Il Superbonus è stato un incentivo per me avventato, con regole non chiare e che non ha preso in considerazione l’aumento dei prezzi e della domanda. Ha danneggiato il nostro settore con la nascita di molti nuovi attori non pertinenti. Le nuove regole dovevano esserci fin dal principio e comunque non entrare in vigore da un giorno all’altro, ma in modo graduale. Ogni modifica comporta infatti il blocco dei preventivi da parte dei clienti causando forte incertezza e destabilizzazione.

a cura di Adriana Del Longo