Enea ha presentato i Rapporti annuali sull’efficienza energetica e le detrazioni fiscali relativi all'anno 2021
Sono quasi 24 miliardi gli investimenti con ecobonus e superecobonus 110% nel 2021. Sono i dati che emergono dall’11° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e dal 13° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti. Enea ha condensato i dati in due volumi e li ha presentati presso la sede del Cnel a Roma.
Efficienza energetica = sicurezza energetica
In epoche in cui l’energia era sostanzialmente una commodity a basso prezzo, pochi pensavano alla sicurezza energetica. Era un pensiero scomodo. Oggi alla luce dell’aggressione russa all’Ucraina la sicurezza energetica è un must per stati, aziende e famiglie. Per l’Italia in modo particolare, visto che è una nazione grande consumatrice di energia ma è energeticamente povera. E la sicurezza energetica la si ottiene anche con l’efficientamento energetico.
Accelerare la transizione energetica
Commenta il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce: “La volatilità del mercato energetico e gli eventi geopolitici degli ultimi due anni hanno evidenziato le vulnerabilità dell’attuale mix energetico e posto in discussione la sicurezza energetica. In questo contesto, l’efficienza energetica, assieme alle rinnovabili e ai gas rinnovabili ( biometano e idrogeno), rappresenta un fattore chiave per accelerare la transizione energetica e centrare gli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi sul clima e dalle politiche promosse dall’UE”. E aggiunge che “l’efficienza energetica svolge un ruolo decisivo per garantire la sicurezza energetica sia a lungo che a breve termine, riducendo la domanda complessiva di energia e la dipendenza dalle importazioni di petrolio, gas e carbone”.
Lo stimolo delle detrazioni
Dal canto suo la direttrice del Dipartimento Efficienza energetica dell’Enea, Ilaria Bertini, sottolinea: “La performance delle detrazioni rappresenta un dato incoraggiante in termini di riduzione strutturale della domanda energetica, anche in chiave di contrasto alla povertà energetica, che risulta in aumento rispetto al 2020”. E aggiunge: “Per ottenere risultati su questo fronte siamo chiamati a sviluppare giusti meccanismi finanziari per rendere l’efficienza energetica più appetibile all’intera filiera e la costruzione di una cultura del cambiamento e della responsabilità, al fine di generare comportamenti che possano affiancare le azioni tecnologiche di efficienza energetica”.
Il precedente Rapporto di Enea relativo al 2020 è rinvenibile qui
a cura di Ennio Braicovich
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere