Il sistema di lettura impronte digitali ekey per l’apertura delle porte si arricchisce dell’interfaccia esterna con protocollo KNX
ekey ha iniziato la sua attività nel 1999 e oggi è al top in Europa nelle soluzioni d’accesso (porte, cancelli, chiusure tecniche ecc.) ad impronta digitale. I suoi prodotti sono ormai utilizzati ampiamente dai produttori di porte d’ingresso perché la lettura delle impronte digitali è stata “scoperta” come una grande comodità degli utilizzatori. I prodotti disponibili sono tanti e crescono le esigenze di collegamento anche ai sistemi esterni più comuni di building e home automation che utilizzano protocolli diversi.
Dopo ekey home CV LAN RS-485, il convertitore ekey LAN per il collegamento ai sistemi esterni con protocollo UDP ed ekey home CV WIEG RS-485, il convertitore ekey Wiegand che trasforma il protocollo RS-485 utilizzato da ekey in un protocollo Wiegand a 26 bit è ora disponibile ekey home CV KNX RS-485 il convertitore ekey KNX trasforma direttamente le informazioni di accesso in eventi KNX.
Ekey, oltre ai diversi convertitori (KNX, UDP, Wiegand) offre anche la possibilità di accoppiare direttamente i lettori d‘impronte digitali a sistemi esterni e di gestirli tramite un kit di sviluppo software.
L’azienda conta 5 sedi in Austria, Germania, Liechtenstein/Svizzera, Italia e Slovenia con 70 dipendenti ed esporta i suoi prodotti in più di 70 Paesi. La quota delle esportazioni è del 73%. I principali mercati di vendita sono, oltre ad Austria, Germania, Svizzera, Slovenia e Italia, anche Spagna e Stati Uniti.
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