La trasformazione della sede aziendale della Twinset con sistemi customizzati Schüco è stata effettuata da AZA Aghito Zambonini su progetto di BP Architects di Reggio Emilia.
L’elegante nuova immagine architettonica della sede del noto marchio dell’abbigliamento Twinset disegnata dallo studio BP Architects di Reggio Emilia vede tre suggestive onde sovrapposte, sinuose e trasparenti che spiccano lungo il tracciato emiliano dell’Autostrada del Brennero.
Situata a Carpi, Modena, si pone come esempio significativo delle potenzialità architettoniche connesse al recupero e alla valorizzazione di un edificio industriale esistente. Il nuovo involucro edilizio, caratterizzato da soluzioni tecniche mirate a garantire il massimo comfort e un elevato livello di efficienza energetica, cela infatti gli ambienti destinati alle attività creative dell’azienda e all’accoglienza dei visitatori, ridisegnando l’immagine dell’intero insediamento. L'edificio vede come contrator l'ing. Ferrari e AZA Aghito Zambonini.
Il raffinato disegno della nuova facciata, che racchiude i volumi d’ampliamento, corona un corposo intervento di miglioramento sismico e ristrutturazione delle aree produttive, rivestendo l’edificio industriale preesistente con il gusto e la grazia proprie dell’affermata casa di moda.
“Il progetto – spiegano Silvio Binini ed Emanuele Piccinini (BP Architects) – è frutto del concept vincitore del concorso di idee che, nel corso del tempo, si è notevolmente evoluto rispetto alla sua prima versione per rispondere al meglio alle esigenze funzionali e di immagine del committente. Il tema architettonico originario – disegnare una nuova facciata rappresentativa per il capannone esistente – si è infatti trasformato nella progettazione di un volume destinato alle attività direzionali, commerciali e tecnico-creative che, come un vero e proprio “vestito” architettonico, circonda su due lati la struttura produttiva. Abbiamo perciò puntato su un involucro edilizio in grado di esprimere l’immagine sincera e leggera che individua il brand. I prospetti sono composti da singole fasce trasparenti aggettanti, il cui morbido disegno è plasmato per avvolgere la sagoma dell’edificio retrostante.”
Le vetrate sono scandite da elementi frangisole inclinati, realizzati in rame, che arricchiscono le superfici trasparenti donando plasticità e qualità materica all’insieme. Per definire al meglio gli aspetti tecnici del progetto, lo studio BP Architects si è avvalso non solo del Servizio di Assistenza al Progettista (SAP) di Schüco Italia, ma anche della consulenza dell’ing. Fausto Cattivelli, professionista di riferimento e di comprovata competenza nella progettazione di facciate continue. La stretta collaborazione tra le parti ha consentito sia di individuare il sistema costruttivo più indicato per le esigenze architettoniche, sia di sviluppare un progetto caratterizzato da un elevatissimo livello di dettaglio, portando alla redazione di un capitolato estremamente chiaro e preciso. Il bando di gara aperto fra le principali aziende del settore è stato quindi aggiudicato da AZA Aghito Zambonini, che ha presentato un’offerta convincente dal punto di vista sia tecnico che economico e che si è rivelata estremamente professionale, organizzata ed efficiente nelle fasi progettuali ed esecutive.
Sono state infatti impiegate soluzioni di facciata Schüco FW60+ SG in una variante personalizzata in relazione alle esigenze della commessa, equipaggiate con apribili a loro volta customizzati Schüco AWS 114.SI. Per offrire una resistenza statica ottimizzata alle forze di torsione generate dal vento sui frangisole è stato studiato e prodotto un profilo customizzato completamente in alluminio, senza rinforzi in acciaio. La definizione degli elementi strutturali, nel rispetto degli ingombri architettonici, è il risultato di verifiche FEM e simulazioni inerenti il movimento dell'involucro alle azioni del sisma e del movimento nel tempo dei solai prefabbricati.
“Anche i profili in alluminio che costituiscono i montanti di facciata sono customizzati, al fine di soddisfare i requisiti imposti da un capitolato tecnico molto selettivo – spiega Gianluca Bortot, responsabile tecnico di AghitoZambonini Spa. Per consentire ai progettisti di scegliere l'effetto cromatico più coerente con il disegno d’insieme sono stati predisposti due mockup (performances e visual) presentando varie combinazioni di stratigrafie visual e spandrel. Si tratta di soluzioni estremamente performanti dal punto di vista prestazionale in ambito termico e acustico, verificate presso un laboratorio certificato prima della posa in opera in cantiere. Le facciate assicurano un controllo ottimale dell’irraggiamento solare, a garanzia del comfort interno e del contenimento dei consumi energetici. La vicinanza con l’autostrada, inoltre, ha reso necessari parametri fonoisolanti di altissimo livello. L’abbattimento acustico è compreso fra 44 e 48 dB, a seconda dell’esposizione delle vetrate, con prestazioni verificate on-site che, in alcuni casi, sono perfino superiori ai requisiti previsti dal progetto.” AZA Aghito Zambonini ha curato anche i rivestimenti color rame con prodotto Alucoil.
Le facciate Schüco FW 60+SG si prestano all’installazione di vetrate doppie e triple di tutte le tipologie, comprese quelle semi strutturali, e permettono di ottenere prestazioni rispondenti anche allo standard Casa Passiva. Nelle facciate, inoltre, possono essere inseriti componenti della serie AWS, come gli apribili AWS 114, che nelle versioni a più alto isolamento (SI) possono raggiungere valori di isolamento termico di 1,3 W/m2K e possono essere integrati con l’evoluto sistema Schüco TipTronic, che consente la movimentazione meccatronica dell’anta.
Fotografie di Daniele Domenicali.
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