Un decreto-legge del Governo introduce l'obbligo di vaccinazione per gli over 50 e ulteriori misure restrittive per chi non è vaccinato
L’emergenza pandemica ha richiesto l’emissione di un decreto-legge governativo Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il provvedimento è apparso sulla Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio (clicca qui per il testo). Ne hanno riferito ampiamente tutti i media. Qui abbiamo riassunto sinteticamente il “che cosa si può fare” con i vari tipi di protezione vaccinale.
Anche ieri sera in conferenza stampa il premier Draghi, duro con i no vax, ha insistito sulla necessità della vaccinazione. “Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati…i due terzi dei ricoverati nelle terapie intensive sono non vaccinati”. E sull’obbligo del vaccino per gli over 50 Draghi è stato chiaro: “chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi”.
Miniguida all’ emergenza
Senza Green Pass si può andare in:
-Ospedali, cliniche
-Farmacie
-Negozi alimentari e supermercati
-Taxi
Con Green Pass Base
ottenuto con test negativo antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore)
si può andare
-al lavoro (per gli over 50 dal 15 febbraio solo con Green Pass rafforzato)
dal 20 gennaio da:
-parrucchieri, barbieri, estetisti, centri cura della persona
dal 1° febbraio in:
-banche, istituzioni finanziarie
-negozi e centri commerciali
-uffici pubblici
-Poste, INPS e servizi pubblici
Con Green Pass rafforzato
ottenuto se vaccinati o guariti, oggi si può andare in:
-autobus, metropolitane e tram
-navi, treni, aerei
-ristoranti e bar
-teatri e cinema
-musei e mostre
-centri benessere
-piscine, palestre, palazzetti dello sport
-parchi tematici e di divertimento
-alberghi e strutture ricettive
-feste, sagre e fiere
-centri congressi
-impianti di risalita.
a cura di Ennio Braicovich
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