Emissioni ridotte da Hörmann in partnership con dormakaba

Azienda presente in tutto il mondo, ogni anno sempre più consapevole della propria responsabilità verso il pianeta e le generazioni future, il Gruppo Hörmann calcola annualmente la Corporate Carbon Footprint (impronta di carbonio) della sua intera organizzazione, ossia le emissioni di gas serra, in tonnellate di CO2 equivalente, prodotte. Essendo comprese nel calcolo non solo le emissioni dirette (Scope 1) e le emissioni indirette connesse all’uso dell’energia elettrica e di sistemi di teleriscaldamento o di raffreddamento (Scope 2), ma anche le emissioni indirette derivate dalla produzione di materiali da parte di fornitori e partner logistici (Scope 3), la società leader nel mercato delle chiusure è da tempo attenta a sensibilizzare fornitori e partner, coinvolgendoli nel proprio impegno per la protezione del clima ed emissioni ridotte, incoraggiandoli a divenire a riguardo attivi con iniziative autonome.

Fortemente orientata alla sostenibilità, dormakaba – partner storico del Gruppo Hörmann e leader globale nel mercato delle soluzioni di accesso – ha iniziato a fornire ad Hörmann, da giugno 2023, componenti per porte d’ingresso e multiuso con EPD (Environmental Product Declaration).

“L’azienda dormakaba, con cui collaboriamo ormai da anni – afferma Martin J. Hörmann, alle redini dell’omonimo gruppo – è già nota per essere uno dei pionieri, nel contesto del settore delle soluzioni d’accesso, in materia di protezione del clima. Siamo lieti che, dallo scorso giugno, dormakaba ci metta a disposizione tutti i prodotti con una dichiarazione EPD. Per la nostra azienda, questo importante apporto da parte di dormakaba significa sostanzialmente emissioni ridotte, in particolare le emissioni indirette Scope 3.”

“Con questo passo – asserisce Michael Hensel, Amministratore Delegato di dormakaba Deutschland GmbH – confermiamo quanto sia importante per dormakaba la sostenibilità e come l’azienda si stia assumendo a riguardo le proprie responsabilità.”

“Ci auguriamo che altri nostri partner scelgano questo iter – aggiunge Martin J. Hörmann –orientandosi sempre più concretamente verso la sostenibilità; solo insieme possiamo infatti puntare a ridurre il più possibile la nostra impronta ecologica “.