È successo nei giorni scorsi in Sicilia dove i tecnici dell’ente hanno verificato la conformità dei cassonetti e della posa delle finestre in pvc
I tecnici di Enea hanno iniziato a compiere verifiche sui cantieri da Superbonus 110%. E’ quanto ci viene segnalato da fonte attendibile che ci informa di una ispezione effettuata nei giorni scorsi in un cantiere in Sicilia. E il risultato, almeno per quanto i serramenti, non è stato consolante.
Serramenti e cassonetti sotto l’occhio di Enea
Il cantiere del Superbonus 110% è costituito da alcune palazzine ex IACP, il vecchio Istituto autonomo case popolari. L’ispezione dei tecnici Enea si è concentrata sui lavori trainanti, il cappotto in particolare, e su quelli trainati, come la sostituzione dei serramenti. Il progetto prevedeva la sostituzione di circa duecento serramenti con altrettanti nuovi in pvc. Tuttavia si è subito notato che a fronte dell’installazione di nuovi serramenti (in pvc) non sono stati sostituiti affatto i vecchi cassonetti originari. Gli uomini di Enea sono stati piuttosto perentori dando 60 giorni di tempo alla azienda di serramenti per sostituire i cassonetti con nuovi modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Ovviamente l’azienda non è responsabile di una scelta di progetto ma è certamente coinvolta pesantemente in un’errata scelta di progettazione. Ma qui il discorso si farebbe troppo lungo.
Anche la posa sotto tiro
Un altro rilievo è stato fatto sulla posa dei serramenti. Gli ispettori hanno chiesto al serramentista e ai suoi posatori di “verificare se fosse stata eseguita una posa conforme” senza chiarire nulla di più. Ovvero senza fare riferimento a una norma o a uno specifico protocollo di posa. Il messaggio comunque ha colto immediatamente nel segno. Il serramentista e i suoi posatori hanno cercato subito di prenotare un corso di formazione preparatorio all’esame per ottenere il patentino di posa secondo la UNI 11673-2. Se tutto andrà bene, potrebbero presto qualificarsi raggiungendo così i loro più di 8 mila colleghi che hanno superato l’esame e sono entrati a far parte dell’Albo di Accredia (vedi news).
I controlli dell’ente
Enea, oltre a svolgere un prezioso ruolo informativo sulle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica, opera anche quale ente di ispezione e verifica degli interventi di risparmio energetico per i quali vengono chieste le detrazioni fiscali (vedi news). Lo prevede la legge di Bilancio 2018 e un successivo decreto dell’11 settembre 2018. Il decreto fissa le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione. Il fine è verificare la sussistenza delle condizioni per l’ecobonus, ovvero delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per gli interventi. Una missione diventata ancor più pressante con il generosissimo Superbonus 110%.
a cura di Ennio Braicovich
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