Anche gli accessori per finestre, porte, serramenti e infissi in genere possono ottenere ora le EPD, ossia le Environmental Product Declaration alias Dichiarazioni ambientali di prodotto grazie a una norma europea.
EPD, acronimo di Environmental Product Declaration ossia Dichiarazione ambientale di prodotto, è una parola che sentiremo nominare sempre di più. Piaccia o non piaccia. Ci sono per le EPD per finestre e porte grazie alla UNI EN 17213, per i vetri grazie alla UNI EN 17074 e ora anche per gli accessori per serramenti grazie alla UNI EN 17610 da poco pubblicata da UNI.
EPD e CAM
Per chi lavora negli appalti pubblici può essere interessante sapere che i prodotti per edilizia coperti da EPD godono di un trattamento premiale a tutto vantaggio dell’azienda che li propone. Questo è il risultato concreto del decreto CAM, Criteri ambientali minimi, recentemente rinnovato qualche mese fa e che entrerà in vigore il 4 dicembre prossimo.
I CAM, in sintesi, sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, progettazione e installazione nei lavori edilizi sotto appalti pubblici. Essi sono indirizzati a individuare le soluzioni migliori sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. In questo quadro trovano posto, citate ampiamente, le EPD. Le quali sono delle attestazioni redatte da parte di terza parte indipendente che asseriscono quanto sia “buono” per l’ambiente un certo prodotto.
La norma per le EPD per gli accessori
La nuova norma UNI EN 17610:2022 porta il titolo Accessori per serramenti – Dichiarazioni ambientali di prodotto – Regole per la categoria di prodotto complementari alla EN 15804 per accessori per serramenti. Il sommarietto è: La norma fornisce le regole per la categoria di prodotto (PCR) per le dichiarazioni ambientali di prodotto di Tipo III per accessori per serramenti. Costa 65€+IVA ed è ancora in lingua inglese.
Dettagli che contano
Nella versione in lingua inglese sono specificati importanti dettagli, omessi per strane ragioni nella presentazione italiana, e che riportiamo qui di seguito.
Il documento fornisce le regole di categoria di prodotto (PCR) per le dichiarazioni ambientali di tipo III per:
Ferramenta per l’apertura e la chiusura di porte, cancelli, finestre e persiane:
– Maniglie a leva e pomoli per mobili (EN 1906);
– Cerniere a un asse (EN 1935);
– Ferramenta per finestre e porte finestre ad altezza (EN 13126 (tutte le parti));
– Accessori per serramenti – Accessori per chiusure oscuranti (es. EN 14648);
– Dispositivi di chiusura porte comandati, dispositivi di fermo ad alimentazione elettrica per porte a battente e dispositivi coordinatori di porte (EN 1154, EN 1155, EN 1158);
– Ferramenta per porte scorrevoli, porte a libro e ante avvolgibili (EN 1527, EN 15706);
– Accessori per porte in vetro;
Ferramenta per la chiusura e l’apertura di porte, cancelli, finestre e persiane:
– Serrature e piastrine ad azionamento meccanico, serrature multipunto, chiavistelli e piastrine di chiusura (EN 12209, EN 15685);
– Cilindri per serrature (EN 1303);
– Lucchetti e accessori per lucchetti (EN 12320);
– Serrature a pulsante ad azionamento meccanico (BS 8607);
– Dispositivi di uscita di emergenza azionati da maniglia a leva o push pad, per uso su vie di fuga e dispositivi di uscita di emergenza azionati da barra orizzontale, per uso su vie di fuga (EN 179, EN 1125);
Prodotti elettromeccanici per edilizia:
– Cilindri meccatronici (EN 15684);
– Lucchetti meccatronici (EN 16864);
– Mobili per porte meccatronici (EN 16867);
– Serrature e contropiastre ad azionamento elettromeccanico (EN 14846);
– Sistemi di uscita a comando elettrico per uso su vie di fuga (EN 13637).
La UNI EN 17610 integra le regole fondamentali per la categoria di prodotti dei prodotti da costruzione come definita nella norma europea EN 15804:2012+A2:2019.
Immagine in alto, doc. Fapim
a cura di Ennio Braicovich
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