Progetti

Expo 2015: Padiglioni all’insegna delle architetture sostenibili

Sono partiti i lavori per la realizzazione dei primi padiglioni nazionali dell’Expo 2015. Architetture ecosostenibili, temporanee e dalla forte identità. Con alcune grandi firme

E’ un numero in continua crescita quello dei Paesi (attualmente 145) che hanno ufficializzato la loro adesione all’Expo Milano 2015 dedicato al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. 130.000 m2, su oltre 1 milione dell’area totale, sono riservati agli spazi espositivi self-built dei Paesi partecipanti. 60 lotti in tutto lungo il Decumano (1,5 km per 35 metri di profondità) in ognuno dei quali verrà realizzato un padiglione nazionale, alla cui architettura è affidato il compito di offrire una diversa interpretazione del tema dell’Esposizione Universale. A partire dalla propria cultura e dalle proprie tradizioni, i singoli Paesi forniranno quindi la propria visione del futuro e le proprie soluzioni rispetto alle grandi sfide legate alle prospettive dell’alimentazione. La grande adesione dimostra quanto il tema dell’Expo sia stato condiviso e fatto proprio a tutti i livelli. A partire dall’Italia of course, che ha già avviato i lavori di costruzione del proprio padiglione, una breve panoramica di alcuni progetti presentati.

Padiglione Italia
E’ costituito da Palazzo Italia, cuore simbolico dell’Expo e unico edificio a carattere permanente, e dai manufatti temporanei affacciati sul Cardo. E’ stato concepito come una “foresta urbana” con piazza centrale, in cui l’architettura assume, attraverso la propria pelle ramificata e articolazione volumetrica, le sembianze di una foresta in cui il visitatore potrà immergersi e scoprire una suggestiva architettura-paesaggio. Il progetto esecutivo è stato elaborato dal raggruppamento temporaneo costituito da Nemesi & Partners, Proger, BMS Progetti, prof. Livio de Santoli, vincitore del Concorso internazionale di progettazione, mentre all’ATI Italiana Costruzioni S.p.A. con Consorzio Veneto Cooperativo S.C.P.A si è aggiudicata l’appalto. Styl-Comp Group si occuperà della realizzazione della pelle esterna “remificata” con sistema di prefabbricazione in cemento bianco (Italcementi), mentre Stahlbau Pichler della copertura in acciaio-vetro in parte rivestita con moduli fotovoltaici. La facciata continua retrostante la pelle in cemento è stata assegnata a Gualini Spa.
Ad ABeC facadengineering lo studio dell’ingegneria dell’involucro edilizio, delle sue tecnologie e degli aspetti tecnico-costruttivi….

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