I lavori iniziati a gennaio 2014 dovranno essere conclusi il 31 marzo 2015.
Tempi serrati per la realizzazione del Padiglione Italia all’Expo 2015 dopo l’assegnazione dell’appalto all’ATI (Associazione Temporanea di Imp rese) Italiana Costruzioni S.p.A. con Consorzio Veneto Cooperativo S.C.P.A aggiudicataria con un’offerta al ribasso del 27,58%. In successione sono stati affidati i seguenti subappalti: a Styl-Comp Group la pelle esterna “remificata” che verrà realizzata con sistema di prefabbricazione in cemento bianco di Italcementi; a Stahlbau Pichler la copertura in acciaio e vetro in parte rivestita con moduli fotovoltaici. E’ in fase di assegnazione la facciata continua retrostante la pelle in cemento.
Il Padiglione Italia costituisce il cuore simbolico dell’Expo, destinato a rimanere anche dopo l’evento, essendo stato individuato come uno degli edifici permanenti del sito che ospiterà l’Esposizione universale del 2015.
Il progetto esecutivo è stato elaborato dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Nemesi & Partners, Proger, BMS Progetti, prof. Livio de Santoli, che nel mese di aprile 2013 si era aggiudicato il Concorso internazionale di progettazione. ABeC facadengineering, costituito dall’arch. Francesco Giovine e dagli ingegneri Giorgio e Paolo Rigone, invece si sta occupando dell’ingegneria dell’involucro edilizio, delle facciate continue, le sue tecnologie e gli aspetti tecnico-costruttivi. Il Padiglione Italia è costituito da Palazzo Italia e dagli edifici affacciati sul Cardo, per un totale di circa 25.000 mq di spazi espositivi, uffici istituzionali, auditorium e aree eventi. I lavori iniziati a gennaio 2014 dovranno essere conclusi il 31 marzo 2015. (mt)
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