Importante incarico di coordinamento della normativa internazionale sull’involucro moderno per il direttore tecnico Unicmi
È stata ufficializzata nei giorni scorsi la nomina del prof.ing. Paolo Rigone, direttore tecnico di Unicmi, a convenor (coordinatore) del neo costituito gruppo di lavoro WG5 Curtain Walling del Technical Committtee TC 162 dell’ISO, ente di normazione internazionale. Il prestigioso incarico si assomma al ruolo di convenor del WG6 Curtain Walling del CEN/TC33 (normazione europea) che riveste Rigone dal 2007 e alla carica di coordinatore del Gruppo di lavoro “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori” della Commissione Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio dell’UNI.
La nomina in sede ISO era stata decisa in occasione del meeting plenario del TC 162 tenutosi a fine ottobre a Berlino. In quell’occasione era stato anche nominato convenor del WG4 Windows and Doors il tedesco Frank Koos esponente di Eurowindoor e dell’associazione tedesca dei produttori di facciate e serramenti VFF.
L’ISO-International Organisation for Standardization, con sede a Ginevra, si occupa della redazione delle norme internazionali (ad eccezione del settore elettronico) al fine di favorire gli scambi di beni e servizi tra le nazioni. Membri dell’ISO sono gli enti di normazione nazionali. Per l’Italia l’UNI. In effetti Rigone è presente su designazione di UNI.
Attualmente sono tre i WG in cui si articola il TC 162: WG1 Terminologia, WG4 Finestre e porte e WG5 Facciate continue.
La segreteria del TC 162 è attualmente detenuta dalla Japan Sash Manufacturers Association (Windows&Doors), l’associazione giapponese dei produttori di finestre e porte. Giapponese è il convenor del WG1 Terminologia, Mr. Tetsuya Egusa assieme al twin convenor, il cinese Hongtao Wang, ricercatore della China Academy of Building.
I lavori in sede ISO sono importanti non solo per gli scambi internazionali ma anche perché influenzano le normative europee e nazionali. Vedi la ISO 9001 sui sistemi di qualità o, nel caso dei serramenti, le due importanti norme UNI EN ISO 10077-1 e UNI EN ISO 10077-2. Norme che anzitutto nascono come ISO, quindi diventano EN e infine vengono recepite dal nostro ente normatore come UNI.
La presenza di Rigone e Koos in qualità di coordinatori rispettivamente del WG5 e del WG4 viene vista come il riconoscimento della leadership europea nel settore e, implicitamente, come tutela degli interessi dell’industria del continente nell’elaborazione delle future norme internazionali per le finestre, le porte e le facciate continue.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno del WG5 Curtain Walling, anticipa a Guidafinestra il prof. Rigone vi sono le future norme sulla resistenza dell’involucro agli uragani e ai sismi, e, proposta dalla folta delegazione cinese, la resistenza alle tempeste di sabbia. Un’idea utile per normale l’involucro moderno laddove, come in Cina, vi sono zone soggette a forti tempeste di sabbia, ma spendibile anche in altre aree come il Nord Africa e il Medio Oriente.
Vi è un forte interesse dell’industria cinese a influenzare i lavori ISO. Non a caso a Berlino la delegazione cinese era composta da una quindicina di delegati. Per l’industria cinese è essenziale che vi sia una normativa internazionale unica e che vi siano sempre meno ostacoli normativi. Identico è l’interesse per l’industria europea che oramai opera in tutto il mondo.
I nostri complimenti al prof. Paolo Rigone per l’importante incarico.
(eb)
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere